Il Rubygate entra nel vivo e la bufera si sposta dalle stanze della procura a quelle della politica. Un fuoco incrociato di dichiarazioni ha sommerso le maggiori agenzie di stampa e grazie allo scorrere di fiumi di inchiostro si sono riempite le prime pagine di tutti i quotidiani nazionali, dalle
Gianfranco Fini esce dal lungo silenzio dopo la sconfitta del 14 dicembre e concede un’intervista al quotidiano La Repubblica. Il Presidente della Camera si appella a maggioranza ed opposizione a cui propone di convergere verso obiettivi comuni perché, ad oggi, andare al voto rappresenta
La “controinformazione” della stampa filogovernativa colpisce ancora. Dopo la casa di Montecarlo, il caso Boffo, e altri scottanti reportage degni delle migliori inchieste giornalistiche dai tempi della guerra del Vietnam, è il momento di un finto attentato che il Presidente della Camera
È nato il Polo della Nazione, la coalizione formata da FLI, UdC, Api, MpA, LibDem, Giorgio La Malfa e Paolo Guzzanti. Questo nuovo «coordinamento» è stato delineato ieri a Roma, all’hotel Minerva. Il nome Polo della Nazione non
Chi ha seguito con un po’ di attenzione la giornata di ieri, dentro le sedi istituzionali della politica e fuori, in quelle piazze che dovrebbero essere le sedi istituzionali della democrazia, avrà notato qualche spiacevole similitudine. Niente cassonetti incendiati a Palazzo Madama, ci mancherebbe, nessuna vetrina rotta a Montecitorio, figurarsi, ma la violenza, verbale e fisica, ha caratterizzato l’evolversi della giornata politico-manifestante con parallelismi imbarazzanti. Un’escalation
Pesantissime le parole pronunciate ieri da Gianfranco Fini alla trasmissione “In mezz’ora” di Lucia Annunziata. Il leader di FLI non ha arretrato di un solo passo e ha ribadito che i futuristi voteranno la sfiducia al premier. Fini non ha la certezza di come andrà il voto, ma ha la certezza che, dopo di esso, FLI andrà all’opposizione. Sembra
Il premier oggi dovrebbe riunire i vertici del PdL e quelli della Lega per serrare le fila, in attesa del voto di fiducia del 14 dicembre. La via scelta dal Cavaliere è drastica: rompere ogni trattativa con FLI e UdC e tentare la prova di forza. Il presidente del Consiglio punta