L’euro sempre più debole aiuta chi ha sede in Italia ma vende in Paesi che usano come moneta il dollaro L’euro sempre più indebolito sembra favorire anche molte società e aziende italiane del lusso, almeno nelle quotazioni della Borsa. La ragione, secondo gli analisti, sta nel fatto che le stesse aziende di moda producono e hanno la propria sede logistica in Italia, ma al tempo stesso i profitti sono provenienti tutti … leggi »
Dal Bilancio che ha potuto rilevare Abi, tra febbraio e giugno sono state sospese le rate del mutuo per quasi 24 mila famiglie grazie al Piano Famiglia che aiuta chi è in difficoltà in questo periodo di crisi… L’aiuto alle famiglie è potuto avvenire grazie all’accordo fra l’associazione bancaria e i consumatori lo scorso Dicembre. Le richieste si rispecchiano nella crisi economica, dove la maggior parte sono presentate da famiglie … leggi »
E Fiat è sotto il 30%… Rispetto al 2009 le immatricolazioni (153mila) di automobili nel mese di Luglio (206mila) sono scese del 26%. Una causa è l’assenza degli incentivi statali, dove nel 2009 erano presenti. Da Gennaio fino a Luglio si ha avuto un calo dell’1,5% sulle immatricolazioni rispetto allo stesso periodo del 2009: 1 milione 317 mila vetture contro 1 milione 337 mila dell’anno scorso. Per quanto riguarda la … leggi »
Ieri alla procura di Milano sono arrivate diverse denunce da parte di turisti infuriati a causa del fallimento dell’Agenzia “I viaggi del Ventaglio”. I turisti che hanno prenotato la loro agognata vacanza i mesi scorsi hanno avuto l’amara notizia scoprendo giovedì scorso che la società è stata data per fallita. Dai dati emersi, l’agenzia del Ventaglio si ritrova con un buco di 200 milioni di Euro e tanti debiti da … leggi »
CATTOLICA. Dai dati emersi dalla Confcommercio, risulta che a Cattolica si è registrato un crollo degli incassi del 30/40% con oltre 80 bazar ed esercizi a rischio chiusura… Il presidente della Confcommercio afferma che il calo è da tenere in considerazione e che il 20% delle attività stagionali è a rischio chiusura (400 le attività stagionali e 250 quelle annuali fra hotel a Cattolica, ristoranti, bar e negozi…).
RIMINI. Con i tempi che corrono anche i riminesi guardano bene ai prezzi durante la spesa. Al mercato coperto di Rimini, Ugolina e Renato hanno acquistato un pranzo a base di pasta e pesce misto a una cifra di 4 euro e 50 centesimi a testa (poco più di 2 euro a testa per il pranzo) Il banco che offre questa grandiosa opportunità è “Mare Nostro” che da una settimana … leggi »
Frenano i consumi dopo 10 anni e una famiglia su 3 deve tirare la cinghia. Lo dichiara l’Istat che guardando i dati del 2009 vede un calo della spesa da parte delle famiglie dopo 10 anni che si ferma mediamente a 2.442 euro… Dai dati emersi metà delle famiglie italiane risulta essere sotto la media con meno di 2.020 euro al mese con un ribasso del 2,9%. La fascia di … leggi »
RIMINI. Il vice sindaco con delega al Turismo, Antonio Gamberini tranquillizza la città lasciando da parte pessimismo e ottimismo e si basa sul buon senso dicendo che se la stagione non è partita in questi mesi, la colpa è del maltempo e aspettando Luglio e Agosto si potrà recuperare quello che si è perso nei mesi di Maggio e Giugno…
RIMINI. La stagione è partita male e la speranza di molti di trovare il solito lavoretto stagionale per sbarcare il lunario non c’è più per il momento… Gli imprenditori a causa dei capricci del maltempo hanno ridotto l’assunzione del personale stagionale cercando di rinviare più possibile le assunzioni e c’è chi chiede anche la sospensione di contratti già avviati… Il segretario generale di Cgil Rimini, Graziano Urbinati, spiega che i … leggi »
RIMINI. Patrizia Rinaldis, il presidente degli albergatori ha inviato un appello all’assessore regionale del Turismo Maurizio Melucci perchè serve un piano straordinario per la stagione 2010 partita fiacca. Nella lettera il presidente degli albergatori fa presente che la stagione non è partita nel migliore dei modi, dove i motivi sono noti: effetti della manovra economica su reddito, situazione finanziaria nazionale, condizioni meteo e tagli di stipendi dei pubblici dipendenti. Se … leggi »
Intervista a Giorgio Cortiana, manager di Ubs… Il Guru svizzero dice che in questo momento c’è da preoccuparsi anche sui Titoli Italiani, dove l’anno scorso tanti risparmiatori e Banche hanno investito su questi tipi di investimento. Il consiglio di Giorgio Cortiana, è quello di vendere in parte i titoli con durata a 5 e 10 anni.