Quando è utile un’idropulitrice?
Le idropulitrici vengono utilizzate per il lavaggio di superfici di vario tipo. Come si può dedurre dallo stesso nome, esse sfruttano la pressione e la portata dell’acqua per rimuovere lo sporco e le incrostazioni.
Le situazioni in cui possiamo utilizzare con successo un’idropulitrice sono numerose e vanno dall’ambito più industriale e tecnico a quello più hobbistico e domestico.
Un’idropulitrice può esser utile dalla pulizia esterna di auto, autotreni, pullman ecc., può essere utilizzata per pulire macchinari, si può usare su pavimenti di officine, di industrie di vario tipo, ma anche su piazzali asfaltati, cementati o massellati, su pareti esterne e tetti per rimuovere muffe e muschi.
Teoricamente la si può usare anche su pareti interne (!), ma va tenuto conto del fatto che l’uso di queste macchine comporta sempre e comunque una grande dispersione di acqua nell’ambiente (questo significa che il locale si potrebbe facilmente “allagare”).
Le idropulitrici vengono utilizzate nei modi più disparati e grazie all’elevata pressione dell’acqua possono essere usate persino per eliminare formicai, ripristinare legnami vecchi e verniciati, e con l’ausilio di appositi ugelli l’idropulitrice ci può aiutare a sturare tubi di fognature. In inverno la possiamo perfino usare per sturare tubi gelati (nel caso di macchine ad acqua calda e con l’ausilio degli sturatubi). Con l’aiuto di lance sabbianti poi, l’idropulitrice può pulire superfici non lavabili solamente con l’acqua ad alta pressione (ad esempio la rimozione di vernici e graffiti o la pulizia di intonaci) e con l’ausilio di speciali ugelli rotanti, si possono anche lavare barili, come ad esempio i barrique francesi, utilizzati per la stagionatura del vino.