Regione Marche: nuovi fondi per il turismo, ma gli alberghi scioperano
La Commissione Assembleare Finanze e Bilancio della Regione Marche ha varato un nuovo piano di promozione turistica per il 2011: alle attività turistiche saranno dedicati ben 11,7 milioni di euro, rispetto ai 6 dello scorso anno. Questo incremento è dovuto a un’iniezione di 3,7 milioni di euro in arrivo dallo Stato, più 2 ulteriori che la Regione ha deciso di investire. Il voto è previsto per l’11 febbraio. Tra le novità in programma il turismo accessibile e sostenibile e una campagna pubblicitaria che avrà come testimonial Dustin Hoffman: «Le Marche le scoprirai all’infinito». Lo scopo? Rafforzare il brand turistico Marche.
La notizia arriva sullo sfondo delle polemiche che da giorni agitano l’Italia del turismo e, quindi, anche le Marche: la tassa di soggiorno che è stata proposta dal Governo inserita nel decreto sul Federalismo fiscale Municipale. I sindaci di Ancora, Pesaro, Fano e Urbino si dicono favorevoli all’introduzione di quest’imposta purché «l’ammontare sia in forma minima, che sia concertata con i comuni limitrofi e che i fondi raccolti restino in loco investiti per la riqualificazione della costa», ha detto Stefano Aguzzi, sindaco di Fano. Non sono d’accordo gli alberghi delle Marche che se la tassa verrà confermata hanno già organizzato una giornata di sciopero per il 17 marzo prossimo, in occasione della celebrazione dell’Unità d’Italia.
Questa è la pozione di Confcommercio Imprese per l’Italia Marche-Federalberghi, in linea con le direttive Federalberghi-Confturismo nazionale che invita i 34mila alberghi italiani a una giornata di braccia incrociate – quella del 17 marzo – per la quale sono previsti due milioni di turisti in tutto il Paese. Si prevede che uno sciopero del genere dovrebbe causare circa 100 milioni di euro di perdite allo Stato, tra imposte dirette e indirette.