PROSECCO, e il metodo “Charmat”

Il prosecco è una varieta’ d’uva da cui attraverso un particolare processo si ottiene un vino bianco frizzante e secco.

Puo’ assumere diversi nomi sia come Prosecco e sia come Glera entrambi si riferiscono alla tipologia del vitigno gia’ conosciuto in epoca romana e apprezzato da Plinio il vecchio.
Originario dell’Italia, è stato protetto dalla denominazione DOC , e ogni anno che passa raddoppia le vendite soprattutto all’estero in quanto è molto apprezzato come aperitivo e come componente base di molti cocktails.
LE zone di provenienza sono L’italia nord-orientale.

Il suo concorrente principale è lo Champagne da cui si distingue per la diversa applicazione della cosiddetta “2 fermentazione” ossia quella che portera’ poi il prosecco a divenire frizzante; infatti, gia’ ne ho parlato nei post precedenti delle tecniche per creare l’effervescenza, e mentre nello Champagne viene usata la tecnica o metodo Champenoise (che risulta essere costoso), nel prosecco invece viene usato il metodo “Charmat”, ossia la “2 fermentazione” avviene “en masse” ossia in vasche d’acciaio inox, e questo rende il prosecco piu’ accessibile come prezzo.

Con 11°-12° e note di fiori e frutti, il Prosecco italiano prosegue nella sua dominazione del mondo.

Rocco Abazia