DL Rifiuti, il primo test del Parlamento

Dopo la dura giornata di ieri riprende il lavoro alla camera. Oggi, verso le 16.30 al banco di prova per l’esecutivo la votazione sul decreto rifiuti. I capigruppo confermano il calendario dei lavori. La decisione di questa mattina dopo una riunione a margine dei lavori in commissione Ambiente. Deciso per le 12 il termine per presentare in aula gli emendamenti che saranno esaminati nel pomeriggio.

Ottimisti gli esponenti dell’UdC. Roberto Rao, braccio destro di Pier Ferdinando Casini afferma: “ Ci accoglieranno diversi emendamenti. Potremmo votare nell’interesse dei cittadini”. Preoccupa invece la posizione dei finiani che comunque rassicurano sul rischio di imboscate:  “Noi siamo persone serie. Siamo per correggere il decreto e per votarlo. Non possiamo fare battaglie contro i napoletani” afferma il portavoce nazionale di FlI Benedetto della Vedova. Anche Stefania Prestigiacomo sembra ottimista e afferma: “Non credo che il decreto rifiuti possa essere l’occasione per consumare qualche tipo di vendetta” e già ieri sera il ministro rassicurava: “il decreto non verrà ritirato”.

Se il dl sarà votato il presidente della Regione Campania potrà nominare commissari ad hoc per la realizzazione dei termovalorizzatori e per l’individuazione dei siti su cui realizzare discariche. Prevista, inoltre, la proroga delle competenze per tutto l’anno prossimo ai comuni in materia di raccolta e smaltimento dei rifiuti. E ancora: i lavoratori in esubero impiegati nei consorzi dei rifiuti dovranno essere obbligatoriamente riassorbiti dalle province campane e fino alla fine del 2011, comunque, potranno godere degli ammortizzatori sociali.

A questo punto non resta che attendere.

MG Gargani