Prurito anale e perdita di feci: quali sono gli esercizi che aiutano
Le perdite dall’intestino sono sempre fastidiose sia dal punto di vista fisico che da quello relazionale: la vita deve cambiare per far fronte a questa problematica, tutto comincia a ruotare attorno alla risoluzione del problema. Purtroppo a volte una soluzione vera e propria può tardare ad arrivare ed è proprio in questi casi che diventa necessario o utile provare ad attuare alcuni accorgimenti che contengano questa complicazione.
Gli esercizi sfinteriali permettono di contenere il problema della perdita di feci e di rafforzare i muscoli, risolvendo anche il problema conseguente del prurito anale: in questo modo trattenere i gas e le feci diventerà più semplice, l’importante è eseguirli correttamente. I muscoli da esercitare sono i due anelli che circondano l’ano ossia lo sfintere interno, che è involontario e che dovrebbe restare sempre chiuso (aprendosi quando si ha necessità di andare di corpo), e quello più superficiale che si chiama esterno ed è un muscolo volontario (quello che si chiude stringendo in caso di urgenza).
In alcuni casi eccezionali questa muscolatura può indebolirsi quindi diventa utile effettuare alcuni esercizi per rinforzare lo sfintere esterno, renderlo più spesso e forte. Grazie a questo accorgimento sarà più semplice prevenire la perdita comprimendo lo sfintere interno e anche le problematiche relative al prurito anale miglioreranno.