Sai cos’è la pultrusione vetroresina?
Il vetroresina è stato creato da poco più di una cinquantina d’anni: questo materiale solido e robusto era una vera e propria esigenza dell’industria, settore in cui viene ancora impiegato con grandi risultati. Il materiale di cui stiamo parlando ha un’origine sintetica, questo significa che si tratta di un composto che viene realizzato realizzato da un materiale di partenza (plastica) al quale vengono aggiunte fibre di vetro in una matrice di tessuto o TNT.
La matrice è impregnata di resine termoindurenti che infatti si solidificano e realizzano una forma definitiva e stabile che viene proprio chiamata vetroresina. Questo materiale ha diverse applicazioni ma viene apprezzato in modo particolare soprattutto per le sue caratteristiche come la leggerezza e la grande resistenza agli agenti atmosferici.
Il vetroresina si è diffuso moltissimo e infatti oggi viene impiegato anche per la produzione di oggetti come gli alianti, le vasche da bagno, le piscine, gli oggetti d’arredo, le imbarcazioni.
Collegata con un filo diretto alla vetroresina c’è il processo di pultrusione, quello che attraverso la spinta (da qui il termine inglese pull) porta all’estrusione del materiale. La pultrusione della vetroresina, quindi, avviene inserendo il vetroresina non solidificato all’interno di stampi particolari per realizzare oggetti di dimensioni e forme specifiche.