Le city bike da uomo e le biciclette Made in Italy: alcune statistiche
Negli ultimi anni sembra che i consumatori europei abbiano riscoperto e iniziato ad apprezzare di nuovo i vantaggi legati all’uso dei mezzi a due ruote rispetto alle automobili private.
Vuoi per via della crisi e delle conseguenti difficoltà economiche – l’auto, si sa, è un mezzo molto costoso se si considerano manutenzioni, assicurazione, tasse e carburante – vuoi anche per una presa di coscienza dei problemi di inquinamento che affliggono le città, molte più persone oggi vanno in bici rispetto al passato.
Dati interessanti riguardanti la produzione di biciclette nel vecchio continente e, nello specifico, nel nostro paese si possono incontrare nel rapporto European Bicycle Market – 2014 Edition realizzato da Colibi e Coliped e dedicato all’industria europea della bicicletta.
Nel 2013, anno più recente delle rilevazioni, la produzione di biciclette Made in Italy ha raggiunto quota 2.671.000 con un balzo in avanti notevole (+21.69%) rispetto all’anno precedente in cui i modelli prodotti erano stati “solo” 2.195.000. Le vendite, sempre nel 2013, si sono attestate a quasi 1.6 milioni di esemplari per un valore complessivo di 506 milioni di euro – in crescita del +16.86% rispetto al 2012.
Per quanto possano apparire impersonali, questi dati sono interessanti dal momento che permettono di comprendere come le biciclette e le city bike, sia da uomo che da donna, di produzione italiana siano al centro di un mercato attivo e dinamico.
Il produttore Del Sante di Parma, con i suoi modelli creati artigianalmente e la vasta gamma di biciclette selezionate dai migliori produttori, incarna al meglio la ricerca costante della qualità che caratterizza il Made in Italy.