Armadietti spogliatoio, in quale materiale?

Gli armadietti spogliatoio possono essere costruiti con diversi materiali, vediamo quali sono e analizziamo le caratteristiche, i pregi e i difetti di ognuno.

Acciaio Verniciato

É il materiale maggiormente diffuso poiché garantisce un ottimo rapporto qualità-prezzo. Le lamiere normalmente utilizzate per questi prodotti hanno uno spessore di 6/10 (0,6 mm) ma per prodotti di qualità superiore si arriva a volte anche a 8/10 (0,8 mm).
La verniciatura di solito viene realizzata a forno in modo da ottenere una buona resistenza alla corrosione e ai graffi. I produttori spesso offrono varie colorazioni (soprattutto per le ante) ad un costo relativamente basso.

I vantaggi derivanti dall’utilizzo di questo materiale sono: una buona robustezza sia della struttura che delle varie parti, il prezzo contenuto, la possibilità di personalizzazione, un elevato numero di modelli disponibili in commercio e la facile reperibilità.

Lo svantaggio maggiore invece è rappresentato dalla scarsa resistenza alla ruggine che rende questi mobili poco adatti ad ambienti molto umidi.

Plastica

Per gli armadietti spogliatoio in plastica di solito si utilizzano il PVC o il Polipropilene (definiti anche “resine sintetiche”, motivo per cui, a volte, si parla di armadietti in resina).
Sono composti da pezzi stampati e realizzati secondo il sistema modulare.
Solitamente vengono venduti smontati.
In commercio si possono trovare pochi modelli destinati principalmente all’ambito lavorativo.
Sono mobili relativamente economici che, rispetto ai modelli in lamiera verniciata, hanno il vantaggio di resistere alla ruggine.
Purtroppo però, rispetto al metallo, sono meno robusti, meno diffusi e con possibilità di personalizzazione quasi nulle.

Acciaio inox

Gli armadietti spogliatoio in acciaio inox trovano il loro impiego ideale nelle situazioni in cui è importantissimo garantire un’ottima resistenza alla ruggine e il massimo livello di igiene. Di solito vengono scelti per il settore alimentare, per i i laboratori (farmaceutici, medici o chimici) e per tutti gli ambienti molto umidi dove gli armadietti in lamiera verniciata si rovinerebbero molto velocemente.
Esistono molte tipologie di acciaio inox (diverse per composizione della lega e livello di resistenza) e le più utilizzati per questo tipo di mobili sono l’AISI 304 (EN 1.4301) , e l’AISI 441 (EN 1.4509).
La finitura tipica di questi armadietti è una leggera satinatura che esalta il colore naturale dell’acciaio.
I principali vantaggi in questo caso sono la perfetta resistenza alla ruggine, l’ottima robustezza tipica del metallo e una discreta varietà di modelli disponibili in commercio.
Di contro bisogna tenere presente che si tratta di un prodotto con un costo elevato e scarse possibilità di personalizzazione.
Laminato HPL

L’High Pressure Laminate (HPL o laminato stratificato ad alta resistenza) è un materiale plastico robusto, resistente alla corrosione e facilmente igienizzabile. Viene utilizzato in lastre divari spessori (in questo caso da 4 a 10 mm) applicati su delle strutture portanti in acciaio o alluminio.
Sugli armadietti spogliatoio L’ HPL viene impiegato sostanzialmente in due modi:

1. Solo per la realizzazione delle ante da montare su modelli in metallo verniciato (e aumentarne quindi la robustezza)

2. Per costruire le ante e tutte le pareti dell’armadietto abbinando le lastre di laminato a strutture in tubo di alluminio o acciaio inox. I mobili in questo modo diventano adatti agli ambienti molto umidi (resistono alla ruggine) e possono essere impiegati anche in tutte quelle situazioni in cui è necessario garantire alti standard igienici.

A fronte di questi vantaggi bisogna tenere presente che si tratta di prodotti che hanno un costo molto elevato.