I fanghi anticellulite termali riducono la visibilità della “buccia d’arancia”

Le bucce delle arance sono perfette per profumare la casa quando messe d’inverno sui termosifoni accesi, sono ottime candite per preparare delle torte e rappresentano uno snack sempre gradito quando ricoperte dal cioccolato; ma, ahimè, quando si parla di cellulite, il discorso è completamente diverso!

La pelle dall’aspetto irregolare, nota appunto con l’appellativo di buccia d’arancia, è il sintomo di gran lunga più evidente del nemico numero un della bellezza femminile: la cellulite appunto, che colpisce fino a nove donne su dieci e non risparmia nessuno, nemmeno le persone più magre e sportive.

Le cause del problema vanno ricercate da una parte negli ormoni femminili e dall’altra nel deposito di grasso e liquidi sottopelle che protrudono attraverso il tessuto connettivo causando quindi la tipica butteratura di questo inestetismo femminile.

Come noto, anche fattori come la sedentarietà, l’alimentazione ricca di grassi e di sale, il consumo di alcool e il fumo possono peggiorare l’aspetto di una pelle già compromessa dalla cellulite pertanto già semplicemente intervenendo su di essi si può combattere la tanto odiata buccia d’arancia.

Un aiuto concreto in questa battaglia arriva dai fanghi anticellulite con principi attivi termali, che aiutano a drenare i liquidi in eccesso stimolando la circolazione e promuovendo la riduzione dei cuscinetti adiposi che si trovano sottopelle.

Di questi fanghi si possono trovare diversi esempi in commercio, ad esempio sul portale specializzato in prodotti termali TermalDiffusion.it; affinché i risultati siano visibili è necessario utilizzare questi formulati anticellulite con regolarità, aiutandosi con della pellicola trasparente per migliorare il contatto con le zone da trattare.