Le prove di tenuta dei serbatoi interrati sono molto importanti

La sicurezza sul lavoro è essenziale per ridurre infortuni e anche qualcosa di ben più grave. Molto stringente, e non può essere altrimenti, sono le normative in merito alla sicurezza dei serbatoi e dei silos industriali.
Periodicamente i serbatoi, siano essi interrati o meno, sono soggetti a delle prove di tenuta. Ci sono vari metodi per eseguire i test e le prove di tenuta dei serbatoi, e va detto che il primo collaudo deve essere sempre quello effettuato dall’impresa costruttrice mentre realizza i serbatoi.

Ci sono imprese, attive nella progettazione e nella realizzazione di serbatoi, come la www.smassrl.it che prendono molto sul serio il problema della sicurezza e della misurazione delle reazioni sotto stress o di tenuta.

Ci sono diversi modi per effettuare delle prove di tenuta per ciò che riguarda e concerne i serbatoi.

Tra le tecniche più diffuse, possiamo di sicuro annoverare il metodo volumetrico, che tiene conto, con l’aiuto di un software, delle possibili interazioni che coinvolgono delle macrovariabili quali possono essere la dimensione del serbatoio, il peso specifico del prodotto contenuto, la durata della prova e la temperatura del campione.

Un altro metodo molto utilizzato è il Metodo Ullage, che consiste nel creare artatamente una forte depressione e verificare, dopo circa un’ora di prova, eventuali cali nella depressione a circuito sigillato. Una prova che, corredata dall’analisi acustica ad ultrasuoni, rilevate insieme alle emissioni sonore all’interno del serbatoio, permettono di rivelare ed evidenziare delle possibili condizioni di non tenuta del serbatoio o del silos.

Queste sono solo alcune delle prove di tenuta più usate, ma quella più importante, come detto, è lo scrupolo in fase di progettazione e realizzazione.