Insegnare italiano all’estero: una nuova opportunità professionale!
Cosa mi serve per poter insegnare italiano all’estero? Ecco una domanda che balza ultimamente nella testa di tutte quelle persone che, sebbene con elevate competenze professionali in tema di insegnamento, a causa dell’ormai nota situazione occupazionale in Italia, decidono di voler cambiar rotta e riscrivere il proprio futuro.
Quale potrebbe essere, infatti, un’idea realmente vincente? Quella di invertire il proprio percorso professionale e da insegnante di lingua straniera in Italia reinventarsi in insegnante di lingua italiana per gli studenti all’estero. Di certo non è una scelta da prendere con leggerezza, cambiare posto dove vivere, cambiare abitudini di vita, magari allontanarsi dagli affetti più cari, non sono di sicuro delle decisioni facili da prendere, ma per alcuni insegnanti che attendono da anni una chiamata alla professione, forse questa può essere una soluzione ulterioreda poter prendere in considerazione. D’altronde la condizione della disoccupazione in numerosi Paesi, soprattutto del Nord Europa, sembra essere realmente diversa da quella che viviamo in Italia o in altri stati europei. La decisione, quindi, potrebbe essere quella di allontanarsi per un po’, tentare una nuova interessante esperienza lavorativa, e magari ritornare quando le acque, si spera, siano tornate calme e serene come lo erano una volta.
Per tutti coloro che si sentono nel pieno diritto di voler tentare, ricordiamo, però, che per poter insegnare italiano all’estero è necessario acquisire una certificazione linguistica: la certificazione Ditals. La Ditals serve proprio a confermare una preparazione all’insegnamento del docente adeguata perché ottenuta all’interno di un percorso didattico e di formazione omologato. Grazie alla certificazione Ditals, che viene rilasciata dopo il conseguimento di una prova d’esame, il docente che ne fa richiesta si abilita all’insegnamento della lingua italiana presso i centri linguistici delle università straniere, nelle scuole di ogni ordine e grado e anche negli istituti privati.
La certificazione viene rilasciata in Italia dall’Università per Stranieri di Siena e la prova di esame può essere svolta anche nei centri autorizzati o presso gli enti convenzionati con l’istituto universitario senese. Per partecipare alla prova di abilitazione è necessario iscriversi, con il pagamento di una tassa d’iscrizione, e riempire la modulistica necessaria da presentare entro 40 giorni della sessione d’esame. I requisiti richiesti per l’ammissione alla prova sono: una più che buona conoscenza della lingua italiana e una documentazione che attesti una certificata attività di insegnamento o di tirocinio per un minimo di 60 ore.