Indagine IVASS: aumenta il divario fra nord e sud sui costi RCauto
Una indagine effettuata dall’IVASS durante la prima metà del 2014 ha sottolineato come ci sia molto squilibrio sulle tariffe per le Rc auto nelle varie regioni italiane. In particolare va aumentando lo squilibrio fra nord e sud del paese: se nelle regioni del nord abbiamo una leggera diminuzione delle polizze, in quelle del centro-sud i prezzi non accennano a diminuire, anzi in molti casi aumentano, specie per i possessori dei motocicli.
Perchè diminuiscono i prezzi al nord?
Lo studio effettuato dall’IVASS ha fatto notare come durante il 2013 e ad inizio del 2014 la riduzione dei veicoli in circolazione (per effetto della crisi), ha contribuito anche ad un minore numero di incidenti: questo ha permesso in generale un abbassamento dei prezzi delle polizze per il settore auto, principalmente nel nord Italia.
Oltre a questa motivazione, l’istituto che si occupa del mondo assicurativo ha notato anche un diverso atteggiamento generale da parte delle società di assicurazione, conseguenza di una serie di riforme e interventi da parte delle istituzioni. L’obiettivo dei legislatori era proprio quello di garantire un costo più contenuto delle tariffe per le RC auto.
Quanto costa in media una polizza per le auto?
Non è semplice dare un valore di riferimento per quanto riguarda le tariffe medie di una assicurazione per gli autoveicoli e motocicli. In generale, l’IVASS ha riscontrato una forbice che va da una riduzione di circa l’1,4 % se il possessore di un veicolo di cilindrata 1900 ha circa 55 anni, ad un massimo di +4,3% per una assicurazione di un ciclomotore 50 di cilindrata stipulata da un diciottenne.
Più nello specifico, l’aumento delle assicurazioni è stato riscontrato maggiormente nelle regioni centro-meridionali: i più colpiti dagli aumenti sono i giovani possessori di ciclomotori e motocicli dei capoluoghi di provincia come Napoli, Bari, Reggio Calabria e Roma. Se si fa un confronto con le città del nord Italia, è possibile trovare polizze RC auto che arrivano a costare addirittura il doppio!
L’indagine servirà a continuare a sorvegliare sulle principali compagnie assicuratrici, e a far tenere gli occhi aperti anche agli automobilisti e centauri più sprovveduti.