Nella gestione dei concorsi a premi, bocciata categoricamente la Malaysia Airlines
Tutti ricorderanno i due nefasti eventi che di recente hanno colpito la linea aerea Malaysia Airlines, coinvolta prima nella misteriosa scomparsa di un Boeing nell’Oceano Pacifico, peraltro mai ritrovato, e successivamente nell’abbattimento di un aereo in circostanze ancora del tutto da chiarire nei cieli dell’Ucraina.
La perdita di due grandi aeromobili destinati ai voli intercontinentali, così come la morte di oltre 530 persone, ha sicuramente danneggiato la compagnia aerea, che ha deciso di dare il via a un concorso a premi volto a rilanciare la sua immagine. Peccato che la scelta organizzativa sia stata così di cattivo gusto da (forse) comprometterla ancora di più.
Il concorso in questione aveva il titolo “My ultimate bucket list”, ovvero le ultime cose che vorrei fare prima di morire, e sedici fortunati vincitori si sarebbero aggiudicati voli aerei, gadget elettronici e altri premi. Le proteste furibonde che si sono scatenate sin da subito hanno però costretto gli organizzatori della Malaysia Airlines a revocare il concorso.
Ecco un chiaro esempio di cosa non fare quando si intende organizzare un’iniziativa promozionale! Senza dubbio i dirigenti della compagnia aerea asiatica sono stati consigliati male dall’agenzia che ha messo a punto il concorso, e ciò sottolinea l’importanza di affidarsi a professionisti che del proprio mestiere abbiano tutte le competenze necessarie e il giusto equilibrio tra creatività e appeal nei confronti dei potenziali partecipanti.
In Italia è bene affidarsi per tali questioni al team di Promoservice Parma, apprezzata realtà al servizio delle aziende che vogliono un’organizzazione e una gestione dei concorsi a premi che sia realmente efficiente e costruttiva.