Terzo settore: dalla Polizza Unica per il volontariato alle iniziative del comune di Milano

Il mondo del volontariato in Italia è da sempre noto per essere dinamico e ricco di iniziative; una delle più importanti in ordine cronologico è ad esempio quella messa a punto dal comune di Milano che offrirà minialloggi a canone agevolato (300€ al mese) ai giovani che presteranno attività di volontariato.

Palazzo Marino ha presentato un progetto destinato a ventiquattro persone di età compresa tra 18 e 30 anni il cui reddito non arrivi a 1500 euro e che siano precari. A questi giovani verranno assegnati alloggi sottosoglia (perciò di piccole dimensioni e inadatti alle graduatorie Erp) presso alcuni quartieri milanesi di edilizia popolare. I locatari dal canto loro dovranno rendersi disponibili per “servizi di vicinato” per almeno dieci ore al mese.

In queste ore di volontariato sarà richiesto di effettuare attività quali aiutare i bambini nei compiti, fare assistenza e compagnia agli anziani e in generale aiutare i propri vicini di casa anche nell’ambito di progetti già esistenti.

Un’iniziativa davvero importante, questa, a favore della coesione sociale, che nel suo piccolo andrà ad affiancarsi alle attività del terzo settore che nel nostro paese coinvolge oltre quattro milioni di persone. Le organizzazioni di volontariato vere e proprie sono circa trecentomila, sparse su tutto il territorio nazionale, e le loro attività sono regolate dalla Legge Quadro sul Volontariato n. 266/91.

Fra diritti e doveri, la legge sancisce l’obbligo per gli operatori di essere assicurati contro infortuni, malattie e danni (RCO/RCT), e per adempiervi si consiglia di scegliere la Polizza Unica del Volontariato dell’Agenzia Cavarretta di Parma, facente parte della Cattolica Assicurazioni.