Tante caraffe da acqua sulle tavole degli abitanti del Triveneto

Gli italiani sono da sempre nelle primissime posizioni delle classifiche globali riguardanti il consumo di acqua in bottiglia, e probabilmente tutti noi abbiamo in casa proprio questo genere di prodotto. Ma perché non beviamo l’acqua del rubinetto?

I motivi sono diversi: qualcuno non si fida, altri sono estimatori di particolari marche di acqua minerale, altre persone ancora non apprezzano il sapore dell’acqua dell’acquedotto… eppure c’è una zona d’Italia in cui si sta assistendo a una vera e propria inversione di tendenza che va nella giusta direzione della riduzione dei rifiuti e dell’inquinamento.

Stiamo parlando delle regioni Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia, dove oltre 8 abitanti su 10 hanno dichiarato nell’ambito di bere acqua del rubinetto di un recente sondaggio Nielsen.

Il 63.7% degli intervistati ha affermato che questa buona abitudine ha una cadenza regolare, mentre il 14.6% degli abitanti del Triveneto consuma l’acqua pubblica occasionalmente; solamente il 4% non la beve quasi mai.

Il sapore gradevole dell’acqua è il fattore di scelta più importante nel 62% circa dei casi, seguito dalla comodità di aprire il rubinetto per avere a disposizione tutta l’acqua che si vuole (poco meno del 34%) e – fattore certo da non trascurare – il costo minore rispetto alle acque in vendita nei supermercati.

Una ricerca ha dimostrato in effetti che ogni famiglia potrebbe risparmiare diverse centinaia di euro ogni anno preferendo le caraffe all’acqua confezionata! Chi desidera compiere una scelta sostenibile e portare in tavola capienti caraffe da acqua dal design Made in Italy apprezzerà sicuramente i tanti modelli del catalogo Bormioli Rocco, che realizza con cura ogni sua creazione per la casa.