La costa greca: Itaca
Itaca deve gran parte della sua notorietà alla mitologia greca e si lega strettamente alla straordinaria figura di Ulisse, eroe dell’Odissea e mitologico re dell’Isola. In realtà, Itaca è tutt’oggi una delle più accattivanti isole della costa ionica, meta privilegiata durante un’escursione nella zona e porto di riferimento per una crociera in barca a vela in Grecia, modalità di viaggio che riscuote da anni un ottimo consenso.
Itaca è un’isola di appena 3.000 abitanti e con una superficie che supera di poco 100 km quadrati, un micro regno dalle molteplici e indescrivibili fascinazioni. Da una parte, l’isola è caratterizzata da un paesaggio come pochi altri in tutto il Mediterraneo, ornato da acque azzurre e spiagge avvolte dal verde circostante, dall’alto è un territorio in cui è ancora possibile respirare la genuinità del folclore greco. A differenza di altri luoghi della costa greca, come Corfù o Zante, Itaca non ha subito in maniera invasiva l’urbanizzazione dei villaggi in favore dell’ampliamento turistico, ragion per cui i suoi vicoli e i suoi panorami sono esaltazione della dimensione pastorale, raffinatamente protetta nella sua unicità.
L’urbanizzazione dell’isola è stata gestita in maniera accorta, badando a creare adeguate strutture ricettive ma preservando al contempo la splendida flora locale, così che Itaca è oggi una delle mete più ambite soprattutto da navigatori, escursionisti e avventurieri che ricercano località incontaminate e inviolate nella loro essenza più vera.
Le narrazioni storiche rimandano inevitabilmente a quelle mitologiche scandite in ogni scorcio, e trovano nel mare, fonte di viaggi, contaminazioni ed espedienti narrativi, il più naturale punto di incontro.
Da lì passarono le flotte romane e quindi quelle della Repubblica di Venezia, civiltà che segnarono in profondità l’assetto urbano e culturale del posto, con incantevoli accenni bizantini e normanni, lasciati in dote dalle popolazioni ottomana e germanica che da lì transitarono e lasciarono il segno.