Lo psicologo a Milano ci mette all’erta sulla natura ed il pericolo dello Shopping compulsivo
Le motivazioni che spingono una persona a focalizzare le sue attività sullo shopping a tutti i costi derivano fondamentalmente dalla percezione di “pienezza” che il nuovo oggetto, seppur inutile, fa vivere a quanti necessitano di sentirsi “speciali”.
Sono le donne quelle più colpite da questa dipendenza pericolosa che da diversi anni viene riconosciuta come un vero fastidio psicologico, anche se nella fascia dai 30 ai 50 anche il popolo maschile vive questa ossessione che da alcuni recenti studi, ha dimostrato come tale fenomeno sia addirittura alla base della resistenza alla crisi economica da parte dei produttori di beni lussuosi e inessenziali, non di prima necessità.
Psicologo Milano è la ricerca che si può effettuare nella rete per trovare il sito della Dott.ssa Cazzaniga esperta nell’argomento, che ricorda quanto questo fenomeno sia oggi giorno parte della cultura dominante di stampo narcisistico di molte persone che tendono perseguire in questo modo la loro gratificazione personale, senza autocondannare il proprio comportamento che è giustificato piuttosto che consapevolizzato.
In ogni modo questa dipendenza è molto costosa per i bilanci di una famiglia con due lavoratori “normali”, soprattutto quando ad accorgersi di quanto sta accadendo è oramai tardi e chi colma i propri vuoti interiori, presto o tardi dovrà fare i conti anche con lo psicologo e con le persone che lo circondano.
La società stessa nella quale viviamo ci spinge ad essere sempre maggiormente competitivi ed “appariscenti” , convincendoci che raggiungendo tali obiettivi riusciremo a ricevere il nostro premio che gratificherà la nostra persona.
Lo psicologo a Milano ricorda invece che nel nostro profondo ognuno di noi sà benissimo che non è così che funziona e che in realtà il nostro inconscio ricercherà altre strade migliori per soddisfare le proprie esigenze, quando può esserne consapevole, altrimenti si accontenta di un “premio” simbolico tramite l’acquisto di qualcosa che è stato determinato dalla compulsione per questo meccanismo, che rappresenti per la persona un riconoscimento speciale, un lusso, una cosa superflua insomma, che non è necessaria per il sostentamento quotidiano, che serva solamente per contraddistinguersi tra la massa.
La compulsione in genere scaturisce da un bisogno fissato, oppure da un pensiero fisso, nella compulsione all’acquisto vi è l’impellente necessità di essere considerati come persone speciali, per questo lo shopping diviene un rituale quotidiano, utile a recuperare, illusoriamente, il proprio essere la propria unicità persa nella vita standardizzata di oggi.
Questa è la motivazione per la quale numerose persone spendono del danaro inutilmente anche quando non riescono a tirare alla fine del mese, pertanto sarebbe opportuno incominciare a sentirsi validi per i npropri talenti, le proprie capacità, piuttosto che autorealizzarsi nello shopping sconsiderato, in questa società che tanto ci vuole spingere ad apparire, piuttosto che essere.
Studiopsicologomilano.it è il sito dove si possono trovare articoli della stessa natura o correlati, pubblicato da qualche mese in rete, ricco anche di altre pagine dedicate sempre a temi complementari, oppure similari, approfonditi direttamente dalla competenza della Dott.ssa cazzaniga.