La dermatite atopica oggi, tra cura e diagnosi
Milioni di persone in tutto il mondo soffrono di dermatite atopica, un disturbo di carattere dermatologico causato da una reazione eccessiva agli agenti ambientali più disparati (cibi, composti chimici…).
Basta venire a contatto con una sostanza “no” per vedersi scatenare sulla cute reazioni come prurito ed arrossamento, che nei casi più gravi possono dare origine a lesioni vere e proprie.
Ed è proprio per fare il punto sulla diagnosi di questa patologia che l’American Academy of Dermatology (AAD) ha reso note alcuni giorni fa delle linee guida per i professionisti di questo settore medico.
Tre, in particolare, sono le raccomandazioni che la AAD consiglia di seguire scrupolosamente:
- Chiedere informazioni precise al paziente riguardo ai fenomeni di prurito, agli impatti della dermatite atopica sulle attività quotidiane e alle tempistiche di comparsa dei sintomi
- Coordinarsi con altri medici per il trattamento dei sintomi spesso associati alla dermatite atipica, come ad esempio disturbi del sonno, allergie di tipo alimentare o asma
- Non focalizzarsi, come si faceva un tempo, solo sui livelli di immunoglobuline E (IgE), poiché questi anticorpi non sono correlati direttamente con l’intensità della patologia
Dal punto di vista di chi soffre di dermatite atopica, anche qui i consigli non mancano e a tal proposito è possibile scegliere di trattare i sintomi in modo naturale. Per diminuire il fastidio provocato dalla dermatite atopica, la cura con i prodotti delle Terme di Tabiano è proprio quel che ci vuole.
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Ciao a tutti, a me il pediatra per la dermatite di mio figlio Luca ha prescritto un abbigliamento dermasilk da usare in maniera continuativa. Qualcuno lo ha già usato?