Il mental coach e i calciatori
Un bravo e competente mental coach deve sempre tenere presente che ogni atleta, ogni sportivo, va gestito in maniera differente, soprattutto in relazione al tipo di sport a cui egli è dedito. Per esempio un calciatore presenta davvero poco in comune con un golfista. Ogni atleta, ogni sport, prevede allenamenti mentali specifici ed unici, infatti i mental coach per i calciatori hanno sviluppato uno specifico allenamento mentale, indicato proprio per lo sport più praticato al mondo.
Prima di trattare nello specifico tale allenamento mentale, occorre evidenziare le caratteristiche principali del gioco del calcio.
Il calcio, come tutti gli altri sport di squadra, risulta complesso, perché la buona riuscita di un match dipende da un insieme di variabili più o meno controllabili e prevedibili. Ogni esperto mental coach per i calciatori sa bene che un fattore determinante per il raggiungimento di un buon e costante rendimento da parte di un calciatore, è rappresentato dalla capacità di gestione della tensione. Questa tensione deve essere contenuta, abbassata in modo repentino dopo una gara e rialzata con la stessa velocità prima dell’inizio di una nuova gara. Bisogna assolutamente evitare, sia come singolo che come squadra, di subire il classico panico pre-gara.
Le problematiche generali che possono affliggere un calciatore possono essere riassunte nella difficoltà di mantenere la concentrazione e la lucidità per l’intera durata di un match; nella gestione dei rapporti con i compagni di squadra, con gli arbitri e con gli avversari e nell’assimilazione delle proprie capacità tecniche e tattiche.
Inoltre, altro fattore che il mental coach per calciatori, deve tenere sempre in alta considerazione, è rappresentato dalla suddivisione degli atleti per ruoli. Per ogni ruolo di squadra (portiere, difensore, centrocampista, attaccante), deve essere studiato ed applicato un determinato processo di mental coaching. Un difensore ha bisogno di un bagaglio di convinzioni significativamente diverso da quello richiesto da un attaccante.
Per fare un esempio, se per un portiere è fondamentale sviluppare un elevato grado di leadership, per il centrocampista, diventa indispensabile gestire al meglio emozione all’interno dell’ottica dei falli commessi, ma anche subiti. Si può essere bravi anche in modo inimmaginabile, ma se si viene cacciati durante ogni partita, a causa di cartellini gialli e rossi, tutto il talento di cui si è in possesso diventa pressoché inutile.
Oltre a tutto ciò, altri punti focali che devono essere presenti all’interno dell’allenamento mentale praticato dal mental coach per calciatori, sono rappresentati dal pianificare allenamenti specifici per i ruoli specifici dell’atleta e dall’individuare e dal far raggiungere al calciatore il miglior equilibrio tra preparazione atletica, tecnica e tattica e preparazione mentale.
Per quante indicazioni si possano trasferire ad un atleta, uomo o donna che sia, è ovviamente scontato sottolineare che, per far sì che il lavoro del mental coach per calciatori sia effettivamente valido e positivo, l’atleta debba raggiungere un elevato stato di maturità personale che gli permetta di effettuare nel migliore dei modi ogni allenamento, mentale o fisico che sia e che gli permetta di credere davvero in se stesso, nelle sue capacità e nel suo talento.