Rientro amaro “caro” dalle vacanze per gli Italiani

A partire da settembre, con il rientro dalle ferie estive, gli Italiani si troveranno a fronteggiare nuovamente uscite economiche per le tasse che sono in scadenza. Vediamo quali.

IMU

Se non verrà approvata la riforma sulla tassazione degli immobili entro il 31 agosto 2013, entro il 16 di settembre di dovrà pagare la prima rata dell’IMU sulle abitazioni per cui era stata sospesa con il D.L. n. 554 del 21 maggio 2013 del Governo Letta. A questa si aggiungerà poi la seconda rata in scadenza per il 16 dicembre 2013. In quattro mesi gli italiani potrebbero vedersi costretti a pagare per intero l’Imposta Municipale sugli Immobili per intero.

TARES

Già in questi mesi sono in scadenza le prime rate per la TARES, la nuova tassa sui rifiuti. Il pagamento per il saldo, che dovrà essere effettuato obbligatoriamente tramite modello F24, è prevista per il mese di dicembre; ogni comune ha la facoltà di scegliere, tra le altre cose, la data di scadenza

E’ così se poi ci aggiungiamo bollette, rincari per la benzina e, per le imprese o liberi professionisti, le dichiarazioni Iva, gli acconti Irpef e Inps gli italiani si troveranno, come sempre, ad impegnare le loro tredicesime nelle tasse.

La speranza è che entro il 31 agosto 2013 il Governo trovi l’accordo per tanto annunciata riforma della tassazione sugli immobili, rimodulando sia l’IMU che la nuova TARES; per questa è infatti allo studio un sistema per premiare le famiglie più virtuose, in modo che chi contribuisce a creare meno rifiuti riciclando il più possibile materiali come carta, vetro, alluminio e rifiuti organici possa avere dei benefici in termini di tariffe agevolate.