Dal tastevin ai calici da degustazione, ecco gli strumenti indispensabili per i sommelier

Negli ultimi anni in Italia si sta assistendo ad una sempre maggiore attenzione nei confronti del panorama enologico, con tante persone che desiderando saperne di più sulla corretta degustazione dei vini si iscrivono a corsi per diventare sommelier.

Ma quali sono gli “attrezzi del mestiere” di questa affascinante passione, che per alcuni è addirittura una professione? Senza dubbio un buon decanter, oggetto in vetro che serve per ossigenare i vini rossi in modo tale da far sprigionare il loro bouquet.

Un tempo per degustare i vini si utilizzava il tastevin (italianizzato in “tastavino”), una sorta di coppetta di metallo argentato dotata di perle in rilievo e concavità che si impiegava per migliorare l’ossigenazione del vino e osservarne al meglio le sfumature di colore.

Oggi l’utilizzo del tastavino è stato quasi del tutto sostituito dall’impiego di appositi bicchieri da degustazione, che tra l’altro consentono anche di valutare il perlage di vini come spumanti e champagne che sarebbero impossibili da giudicare mediante il tradizionale tastevin.

Tanti calici da degustazione ideali per i migliori vini sono a disposizione nel catalogo MyHome Bormioli Rocco, i cui prodotti sono da sempre sinonimo della miglior qualità vetraria Made in Italy.

Tra i modelli più apprezzati troviamo i calici della linea Symposium, che si compone di modelli ideali per la degustazione dei vini più diversi come ad esempio il Barolo, i Sauvignon o i pregiati champagne, solo per citarne alcuni. Completa la linea Symposium anche un elegante decanter da 193 cl di capacità, perfetto per far “respirare” i migliori vini rossi.