Il Tagesmutter, possibilità imprenditoriale concreta
Conciliare casa e lavoro è possibile? Sì, se il lavoro a casa diventa una soluzione imprenditoriale. È ciò che accede con i tagesmutter, gli “asili a casa” inventati in Nord Europa per consentire alle mamme desiderose di lavorare a contatto con i propri figli di farlo senza uscire dal mondo del lavoro. I tagesmutter – o asili in casa – sono a tutti gli effetti delle imprese, e riscuotono un grande successo perché.
- – concedono alle mamme di lavorare in casa;
- – danno ai genitori un senso di affidabilità e sicurezza maggiore degli asili tradizionali;
- – consentono una maggior flessibilità rispetto alle scuole normali, perché i genitori possono anche concordare gli orari volta per volta conl’asilo in casa a cui affidano i bimbi.
I tagesmutter sono asili nido costruiti dentro le proprie case, ovviamente rispettando una serie di regole ferree su spazi, igiene, orari e qualifiche del personale. Se la mamma non è abilitata al mestiere di educatrice, ad esempio, potrà soltanto dirigere la struttura, dotandosi però di almeno un educatore qualificato. Anche gli spazi devono essere messi in sicurezza e modificati per rendere agevole la permanenza dell’asilo.
Insomma, la creazione di un tagesmutter è una vera e propria startup, che va fatta ponderando bene rischi e benefici.
In Italia il tagesmutter può ovviare alla cronica carenza di strutture pubbliche rivolte all’accoglienza dei bambini. Purtroppo, però, non tutti i Comuni ne prevedono l’esistenza. Nel Comune di Roma, ad esempio, sono previste strutture come gli asili tradizionali, gli spazi gioco (con la presenza obbligatoria dei genitori) e gli spazi be.Bi. (dove lasciare i bambini per non più di 5 ore al giorno e senza pasti o sonno). L’asilo nido in casa non viene invece menzionato esplicitamente.
In una città grande e caotica come Roma, sarebbe indispensabile avere più strutture a disposizione: ci sono quartieri con una densità abitativa altissima in cui degli asili in più non guasterebbero. Per fortuna, non mancano le strutture di qualità, né al centro né nei quartieri periferici: ci sono asili nido Infernetto, scuole materne Ostia Antica, asili nel quartiere Casilino, a Finocchio, nella remota Torrevecchia o in altri luoghi che sono ormai diventati punti di riferimento nei quartieri. Il problema è che spesso non sono ancora sufficienti, e una maggiore attenzione delle Istituzioni su questo tema non guasterebbe, anche perché costituirebbe un incentivo alla natalità non indifferente.