Federico Fellini, omaggio al Maestro
In occasione del diciannovesimo anniversario della morte di Federico Fellini, il 29 ottobre dello scorso anno è stata inaugurata al Museo della Città di Rimini, una sala riservata al “Libro dei sogni” del Maestro.
In esposizione si possono ammirare i due album originali su cui Fellini ha appuntato e schizzato dagli anni Sessanta fino al 1990, le invenzioni della sua fervida attività onirica, repertorio di figure,circostanze e temi che popoleranno i suoi film.
Un diario notturno da cui scaturiscono la sua inesauribile creatività e la fantasia e che finalmente trova ospitalità negli spazi del museo cittadino accanto ad altri preziosi reperti che rinsaldano la memoria e l’identità riminesi.
I volumi sono conservati e protetti in due teche ed è stata organizzata una postazione interattiva per sfogliare l’edizione anastatica di Rizzoli, o quella digitale di Guaraldi. La versione digitale del Libro permette di esplorare i confini delle nuove tecnologie e della multimedialità applicate al patrimonio culturale.
In esposizione accanto al Libro, un altro degli oggetti provenienti direttamente dalla mano del Maestro, il cosiddetto “uccello amoroso”, il congegno meccanico che accompagnava nel Casanova le prestazioni erotiche dell’avventuriero veneziano.
Con la messa in mostra de “Il Libro dei sogni” si sono aperte una serie di iniziative dedicate a Federico Fellini, che avviano un 2013 affollato di coincidenze e celebrazioni: il ventennale della scomparsa del regista riminese e gli anniversari de “I vitelloni” e di “Agenzia matrimoniale” (60 anni), di “Amore in città”, “Otto e mezzo” (50), “Amarcord” (40) e di “E la nave va” (30). Tante occasioni che il Comune di Rimini intende onorare e festeggiare con una serie di iniziative promosse sotto il nome di “Fellinianno 2013”.