Come la Play Station ha cambiato il tempo libero
E’ considerata sicuramente la console per antonomasia. Stiamo parlando della Play Station, console prodotta dalla Sony che ha sconvolto le abitudini delle nuove generazioni dagli Anni Novanta in poi.
L’enorme successo della Play Station
Tutti i ragazzi, ma anche quelli più grandi, hanno utilizzato almeno una volta la Play Station, abbreviata poi nel nome PS. La console ha visto la luce per la prima volta in Giappone nel 1994, arrivando negli Stati Uniti e in Europa nel settembre del 1995. Il lancio di questa console, favorita dalla maestosa campagna pubblicitaria della Sony, fece scoppiare un vero e proprio boom nelle vendite, tanto che a cavallo degli Anni Duemila, furono venduti addirittura la bellezza di quaranta milioni di Play Station! Un successo mondiale, planetario, globalizzato. I perché di questo boom sono stati individuati nella scelta di puntare sui CD, che permettevano l’utilizzo della Play Station anche come impianto stereo e il costo di produzione contenuto dei CD stessi. Inoltre, la possibilità di poter modificare a prezzo irrisorio la Play Station e le prestazioni comunque molto efficienti della console favorirono il largo consenso di pubblico nella fascia giovanile. Con lo sviluppo di Internet, infine, sono nate anche le sfide virtuali a distanza e diversi siti specializzati sugli annunci sui giochi per Play Station.
L’evoluzione della Play Station
I cambiamenti innovativi e tecnologici hanno portato a un miglioramento della console della Sony, visto che negli anni si sono susseguite le varie evoluzione della Play Station, come per esempio la PS2, la PS3 fino ad arrivare alla Play Station 4, che dovrebbe uscire il prossimo anno e sulla quale i fan già stanno cercando le ultime indiscrezioni e novità su una console che è stata già definita rivoluzionaria. Di rivoluzionario c’è sicuramente come la console ha cambiato il mondo dei videogiochi e la modalità del tempo libero, tanto che da più parti si parla di “Generazione Play Station”.