Falsifica Targa per fregare i Tutor elettronici delle autostrade
RIMINI. Al posto degli auto-velox ora ci sono i tutor elettronici per controllare la velocità sulle autostrade e c’è chi le pensa di tutte per sfuggire al loro occhio…
Un 39enne di Macerata e residente a Milano ha pensato di modificare la sua targa con nastro isolante modificando la D in una bella B, ma per sua sfortuna è stato smascherato dalla Polstrada.
Per chi ama la velocità cerca di studiarle tutte per evitare i nuovi autovelox che oggi si chiamano Tutor e sono installati su quasi tutti i tratti stradali delle autostrade: c’è chi rallenta sotto le telecamere del Tutor che però non funziona come un vecchio autovelox e come all’università ti segue passo passo lungo il tuo tragitto facendo la media della velocità del tratto interessato. Invece c’è chi tarocca la targhe per ovviare al Tutor come il 39 enne beccato dalla Polstrada ora denunciato per falsificazione materiale e manomissione o alterazione di targhe.
L’idea era stata pensata per poter percorrere il tragitto Lombardia-Marche nel più breve tempo possibile, ma alla Polizia Stradale di Rimini non è passato inosservata l’anomalia della foto scattata dal Tutor, dove la targa non coincideva con il mezzo e dopo l’ingrandimento ha scoperto il taroccamento della targa potendo così rintracciare il furbo.
La tolleranza della velocità è il 5% su un limite dei 130 che scendo ai 110 in caso di pioggia. Una fonte interessante da visitare è sul sito della polizia di Stato con l’elenco dei tutor della velocità.