Fare del bene e lavorare come operatore socio sanitario
Lo scopo di questo breve articolo è quello di mettere alla luce un aspetto spesso riscontrato durante la mia frequentazione presso enti di formazione ed in particolare durante lo svolgimento di corsi di formazione professionali in operatore socio sanitario piuttosto che in operatore socio assistenziale, i cosidetti OSS e OSA.
Molti dei partecipanti ai corsi OSS o ai corsi OSA risultano ragazzi e ragazze con lavori più o meno precari o disoccupati ma quasi sempre impegnati nel sociale.
In che senso? Persone iscritte in enti di volontariato come possono essere la protezione civile piuttosto che associazioni di volontariato e assistenza domiciliare.
La domanda nasce spontanea: perché OSS oppure OSA?
La risposta non è così difficile da intuire. Unire la voglia di aiutare il prossimo, di saperlo assistere dal punto di vista pratico e sanitario con la possibilità di guadagnare grazie ad una professione abbastanza ricercata da Nord a Sud sia in enti privati che pubblici.
Ecco quindi che leggendo online o richiedendo informazioni ai tanti Enti di formazione presenti nel territorio capiamo che sono tanti i corsi OSS che ogni anno vengono avviati. Quasi un corso OSS per ogni ente di formazione. Quasi 20/30 corsisti a corso.
Unire il sociale con il lavoro. Ecco i professionisti degli OSA e degli OSS al servizio del cittadino.