Un orologio da taschino tra gli oggetti all’asta rinvenuti sul Titanic
In occasione dei mille anni dalla tragedia del Titanic, una delle più importanti case d’asta newyorchesi ha messo all’asta gli oltre cinquemila reperti rinvenuti sul Titanic nel corso delle varie operazioni di recupero effettuate dalla Rms Titanic Inc negli anni tra il 1987 e il 2004. Tra gli oggetti all’asta, valutati dalla Premier Exhibitions per una somma di circa 190 milioni di dollari, c’è anche un orologio da taschino, indossato verosimilmente da uno degli passeggeri rimasti vittima della tragedia.
A differenza delle classiche aste, quella organizzata dalla Guernseys’s, questo e il nome della casa d’aste, in commemorazione della tragedia del transatlantico che giace ancora sul fondale dell’oceano Atlantico non si è svolta con le tipiche palette delle offerte: gli aspiranti acquirenti, infatti, hanno dovuto presentare la loro proposta in anticipo, non in tempo reale. Acquistando gli oggetti all’asta, in particolare, i nuovi proprietari ne detengono anche i diritti e potranno utilizzarli, quindi, come meglio credono.
Oltre all’orologio da taschino, in particolare, l’asta ha previsto anche una lunga serie di porcellane, soprattutto tazzine; una collana di diamanti, il pezzo forte della macabra collezione; un prezioso anello di brillanti e persino un biglietto di seconda classe caduto dalle tasche di qualche sfortunato passeggero.
I cinquemila e oltre oggetti recuperati, stando alle notizie riportate dalla stampa, sono per la maggior parte in ottimo stato di conservazione: chissà cosa decideranno di farne gli acquirenti e come li utilizzeranno. Chissà, magari uno di quegli oggetti finirà per giungere nelle mani degli eredi del vecchio proprietario: certo, sarebbe quasi un miracolo, ma potrebbe diventare l’emozionante ricordo di un vecchio parente che quel tragico 14 aprile 1912 non ce l’ha fatta ad arrivare in America sano e salvo.