Architetto e urbanista premiato Edison Antunes: vivibilità a dimensione umana a Porto Seguro
Porto Seguro – Bahia – Brasile (Da Mídia Mutá) – Macchine? Poche e al posto giusto; aree verdi e stradine com paesaggismo? Molte e “scorrevoli” accompagnando il movimento del sole e il flusso del vento. L’abitante-cittadino cosciente prevale nella visione dell’architetto e urbanista Edison José Alves Antunes che dopo gli interventi premiati a San Paolo, Palmas (Tocantins) e Parigi ha scelto Porto Seguro per portare avanti la sua missione di immaginare e creare spazi con molta vivibilità in una totale dimensione umana.
A San Paolo, Edison ha ricercato la “vivibilità” nell’elaborazione del progetto del Boulevard Avanhandava, e il risultato è stato premiato dal prestigioso Premio Prisma, nell’edizione 2007. All’epoca Edison disse, “chi ci guadagna è la città”, dicendosi stimolato dal risultato, senza dimenticare di citare l’importanza dei professionisti che “per mettere in pratica questo lavoro hanno suoperato tutte le difficoltà, con coraggio e ostinazione”.
Considerando il progetto e i lavori, ci sono voluti più di venti mesi al progetto, dal maggio 2005 a gennaio 2007, ricorda Edison, sottolineando l’importanza delle soluzioni elaborater, “Abbiamo aperto una nuova vertente come alternativa. Uno strumento urbano conosciuto mondialmente come ‘Traffic Calming’ ha realizzato la sinergia perfetta, ridisegnando lo spazio pubblico, “combinando veicoli e pedoni, chi ci ha guadagnato di più? La città di San Paolo”, ha spiegato Antunes.
Se a San Paolo Edison ha dovuto “ripensare” uno spazio esistente, con persone, commercio e servizi già presenti sul territorio urbano, a Palmas nello stato del Tocantins ha potuto agire in una città che stava nascendo e che ha creduto in urbanisti riconosciuti per pianificare il suo sviluppo. “Un Capoluogo nuovo, gli amministratori hanno deciso di affidare gli spazi a vari urbanisti”, ha spiegato Edison che ha elaborato il riquadro AR 21. Uso residenziale, misto e istituzionale sapientemente dosati e collegati con creatività su due assi che si incrociano formando una specie di enorme “T”.
Nel concetto elaborato a Palmas da Edson, le abitazioni i luoghi di lavoro e di riposo convivono integrati armoniosamente ai servizi pubblici come un asilo, un centro sportivo, un poliambulatorio e un commissariato di polizia. Fuori dal Brasile Edison ha effettuato vari interventi urbanistici e architettonici, fra gli altri a Parigi, in partnership con altri professionisti. Il centro degli interessi attuali di Edison è la Costa do Descobrimento, dove ha progettato vari sviluppi immobiliari.
“Adesso sono concentrato a Porto Seguro, soprattutto nell’area del Mutá, in cui i nostri concetti prendono forma in vari sviluppi immobiliari”. Secondo Luigi Rotunno, amministratore delegato di Imoplanet, azienda partner di Edison, l’urbanista è stato scelto in virtù della sua creatività nel disegnare gli spazi, “la visione di Edison di valorizzare spazi comuni e aree libere a favore della ventilazione e della qualità della vita coincide con la nostra”, ha spiegato Rotunno, “anche quando i residence sono pieni, grazie agli spazi, distanze e disposizione delle unità, non lasciano apparire la presenza delle persone”.
Antonio Alberghini / Mídia Mutá