Come scegliere l’impianto di riscaldamento

Convenzione o radiazione? A confronto i sistemi più diffusi

Per riscaldare la propria casa è possibile muoversi in due direzioni. La prima prevede l’utilizzo di impianti a convezione con i quali si riscalda l’aria, la seconda di sistemi a radiazione che riscaldano pavimenti, pareti o battiscopa.

I tradizionali termosifoni, ormai in disuso, i termoconvettori e i climatizzatori appartengono alla prima categoria, mentre i pannelli radianti a battiscopa, a parete o a pavimento appartengono alla seconda. Se si è in fase di costruzione o ristrutturazione e non si ha ancora ben chiaro quale sistema prediligere è importante sapere che se da un lato la convezione costa meno, gli impianti a radiazione, che prevedono costi di installazione molto elevati, garantiscono un notevole risparmio energetico nel lungo periodo.

I termoconvettori infatti riscaldano l’aria in poco tempo ma prevedono consumi di energia elettrica piuttosto elevati. In ogni modo sono ancora oggi la scelta più frequente poiché garantiscono un rapporto ottimale fra costi e prestazioni.

Le principali tipologie presenti sul mercato sono due: i climatizzatori portatili, con o senza la parte esterna, e i fissi o split quasi tutti con una parte aggiuntiva esterna. I modelli
consigliabili devono essere dotati di inverter, un motore senza soluzione di continuità controllato elettronicamente grazie al quale si può arrivare a risparmiare fino al 70% di elettricità, pompa di calore, e una serie di filtri utilissimi se si vive in zone inquinate.

Questi i prerequisiti base per effettuare una scelta intelligente e oculata. Se invece si sceglie di investire in un sistema a battiscopa o a parete è importante sapere che, rispetto ai sistemi a convezione, i costi di installazione iniziale saranno ammortizzati da un risparmio energetico futuro del 40%.
I sistemi radianti rilasciano il calore in modo lento e uniforme senza la necessità di surriscaldare l’aria con la conseguenza che questa risulta meno secca e dunque più salubre.
Massimo comfort se si opta per un impianto a pavimento.

Questa soluzione è considerata una delle più intelligenti poiché i vantaggi nel lungo periodo, benessere termico, risparmio energetico e isolamento acustico degli ambienti, sono di gran lunga maggiori dei costi iniziali.

Quattro regole per comprare senza sorprese

Per evitare brutte sorprese e fare un acquisto intelligente è importante orientarsi solo su marchi conosciuti che abbiano la garanzia europea. Eventuali assicurazioni annuali sostitutive coprono in genere solo pochi guasti e non garantiscono la stessa affidabilità prevista invece dalla certificazione UE. È anche importante che sia previsto un servizio di assistenza tecnica reale con tecnici di riferimento nella propria zona. Infine è bene orientarsi solo su apparecchi di classe A, evitando le soluzioni scontate che spesso sono obsolete e qualitativamente discutibili.

I climatizzatori di ultima generazione hanno caratteristiche innovative che è bene conoscere per effettuare una scelta che meglio risponda alle proprie esigenze. Gli ultimi modelli sono dotati di sistemi di filtraggio e pulizia dell’aria antiallergici e antibatterici, particolarmente utili se si vive in città, di pannelli di controllo interattivi sempre più intuitivi e veloci, di sensori sempre più sofisticati in grado di mantenere sotto controllo la temperatura programmata, di silenziatori in grado di ridurre il rumore a 19 dB, di un design studiato in modo da garantire il minimo ingombro e la perfetta inseribilità nell’ambiente di utilizzo, di pompe di calore che funzionano senza problemi con temperature esterne sempre più basse, di deflettori a oscillazione multipla, e di sistemi di autodiagnosi che consentono soluzioni ai problemi rapide e precise.