Per l’ingegnere energetico un posto in due mesi emezzo
Per gli ingegneri non c’è crisi, in particolare per quelli specializzati nel settore dell’energia. Può sembrare un luogo comune e invece è una verità documentata dalla Fondazione Politecnico di Milano: statisticamente un ingegnere energetico mette non più di due mesi e mezzo a trovare un posto dopo che si è laureato.
Anzi la prestigiosa università milanese offre un servizio sul suo sito con offerte non solo di lavoro ma di incontri con aziende, di stage per studenti e perfino un’opportunità straordinaria: quella di prepararsi al colloquio con una simulazione.
Il finto candidato si incontrerà con un finto selezionatore aziendale dopo aver seguito un corso on line sia su come ci si presenta e come si deve parlare ma anche su come scrivere un curriculum (chi non ha visto lunghissimi curricula pieni di cose inutili e anzi dannose?). Il colloquio dura trenta minuti e permette non solo di simulare la prova, che è non solo tecnica ma soprattutto psicologica, ma di avere dal selezionatore di prova (che poi è una persona del mestiere con una preparazione simile a quella dei veri selezionatori) un’impressione sincera su come vi siete mosso e di quali errori avete commesso.
Detto questo con una laurea in ingegneria energetica avrete molte possibilità di essere assunto.
Un esempio: l’Eni cerca 250 ingegneri ogni anno da assumere subito. Un momento: malgrado un colloquio magari ottimo e la preparazione, non c’è niente da fare: dovete dare la disponibilità alla mobilità verso l’Africa e l’Asia.