Checco Zalone al 105 Stadium di Rimini
La vera rivelazione del cinema italiano degli ultimi anni, Checco Zalone, inizia il suo tour dalla città di Rimini.
Sarà infatti il 105 Stadium a tenere a battesimo l’effervescente attore pugliese, che ha scelto la Romagna per la prima data del tour nazionale del suo spettacolo “Resto umile”, che debutterà mercoledì 14 settembre alle 21.
Uno spettacolo che promette di essere una vera e propria sorpresa per chi ha conosciuto Zalone solo attraverso tv e cinema.
A distanza di quattro anni dall’ultimo show e con due film campioni di incassi, Zalone torna sul palco per raccontare il difficile rapporto fra l’uomo e l’artista Checco, tra vita e arte, in cui Luca Medici (il suo vero nome) dimostrerà come l’artista ormai di fama mondiale sia rimasto umile e non abbia sopraffatto quel ragazzo semplice, nonostante le ingenti somme di denaro sul conto corrente.
Uno spettacolo per capire cos’è meglio fare per la propria vita per evitare di fare errori, rubando i segreti dalle esperienze di grandi personaggi del mondo musicale, della cultura e del calcio.
Checco proverà a scovare la ricetta della felicità in Antonio Cassano, che da genio e sregolatezza è diventato genitore regolare; e il segreto del suo successo da Nichi Vendola, diventato il nuovo “Messia”; di Albano narrerà il passato di estrema povertà che lo ha reso grato del presente; e ancora, Checco si ispirerà alle vite di Roberto Saviano, Michele Misseri, Jovanotti, Carmen Consoli, Vasco Rossi, Giuliano dei Negramaro. Due ore di show tutto da ridere e da ascoltare.
Ironia e autoironia si fondono nelle parole dell’artista, che con un’apparente ingenuità ironizza e polemizza su personaggi pubblici e comportamenti sociali comuni.
Checco Zalone è la parodia di un cantante neomelodico che si esibisce durante comunioni e matrimoni, rielaborando in chiave neomelodica tutti i generi musicali. Nell’ultimo periodo il personaggio ha subito un sostanziale mutamento, specie con l’uscita del suo primo lungometraggio “Cado dalle nubi” e del suo secondo, “Che bella giornata”, perdendo le marcate origini pugliesi e acquisendo un accento ed uno stile nettamente più italianizzante.
Proprio il suo ultimo film, “Che bella giornata”, ha segnato un punto di svolta nella sua carriera, grazie all’enorme successo riscosso.
Uscito nelle sale il 5 gennaio 2011, dopo poco più di dieci giorni di programmazione ha guadagnato 31 milioni di euro, cifra che gli ha permesso di scalzare il film di Roberto Benigni del 1997 dalla vetta dei massimi incassi italiani della storia del cinema.
In arrivo a Rimini, quindi, uno spettacolo che promette di strappare un sorriso proprio a tutti.