Riviera romagnola: un sito per la qualità del mare

Tutte le novantasei località marittime della Riviera Romagnola hanno ottenuto il via libera per la balneabilità e la qualità delle acque.

L’Arpa Emilia-Romagna (Azienda Regionale Prevenzione Ambiente) ha pubblicato, il 3 giugno scorso, tutti i risultati: da Lido Volano a Cattolica, le acque romagnole sono perfette. «Un dato importante soprattutto se consideriamo il fatto che i parametri che utilizza l’Italia sono tra i più severi in Europa», ha commentato l’assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna, Maurizio Melucci. Il monitoraggio ha riguardato tutta la costa regionale, le cui acque sono state sottoposte ad analisti microbiologica, soprattutto per due batteri, Escherichia coli ed Enterococco intestinale.

Per l’occasione è anche stato presentato un nuovo sito Internet dell’Arpa che spiega e illustra lo stato del litorale e da tutte le informazioni ambientali, sanitarie e turistiche sulla qualità di ambiente e acque. Il sito si chiama www.arpa.emr.it/balneazione ed è corredato da una mappa dinamica dove sono presenti tutte le novantasei località della costa romagnola.

Sono nove, invece, le località che hanno ottenuto la “Bandiera Blu”: Comacchio (Lidi comacchiesi), San Mauro Pascoli (San Mauro Mare), Cesenatico, Rimini, Cattolica, Bellaria Igea Marina, Ravenna (Lidi ravennati) e Cervia (Milano Marittima, Pinarella). New entry di quest’anno: Misano Adriatico.

Di cosa si tratta? Di un riconoscimento europeo, istituito dalla Foundation for Environmental Education nel 1981, che viene assegnato alle coste europee e extra-europee (quarantuno paesi in tutto) che assolvono alcuni criteri ambientali (qualità e pulizia delle acque) ma anche turistici (qualità e avanguardia delle strutture ricettive).