Il ponte del 2 giugno è un segno di ripresa per il turismo italiano
Secondo le previsioni di Federalberghi, il ponte del 2 giugno sarà una manna dal cielo per il turismo italiano.
I dati dell’associazione degli albergatori dicono che i prossimi giorni di vacanza equivarranno a un giro d’affari di 2,2 miliardi di euro, cioé un 11% in più rispetto allo stesso periodo del 2010. I dati arrivano da un’analisi di Trademark che dice che dal primo giugno saranno ben 10 milioni gli italiani che partiranno in vacanza. Il dato è confermato anche da Autostrade per l’Italia, che prevede un aumento del traffico sull’A1 e sull’A14 tra Milano e Parma e tra Bologna e Firenze Nord, tra Roma e l’Abruzzo, sulla A24 e sulla A4 verso Brescia.
I dati di Federalberghi dicono, invece, che saranno 8,5 milioni gli italiani in movimento, di cui il 90% all’interno dei confini nazionali. Inoltre, pare che il 60% si recherà nelle località marittime, il 14% in montagna e il 12,7% nelle città d’arte. Si prevede una spesa pro-capite di 264 euro a testa, contro i 245 del 2010. Su queste note di ottimismo arriva la polemica di Bernabò Bocca, che si attacca alla tassa di soggiorno, recentemente approvata insieme al decreto fiscale municipale: “non ha senso che i comuni, così come previsto dalla legge che ha introdotto la possibilità di istituire l’imposta di soggiorno, la applichino come in alcuni casi viene detto già dall’1 luglio, creando in piena estate un incongruo aumento della tariffa finale, arrecando un danno d’immagine di non poco conto alla stessa località turistica“.