Vacanze Lecce: una passeggiata in città
Lecce è uno dei capoluoghi di provincia della Puglia e la “capitale” del Salento.
Per la sua bellezza viene paragonata persino a Firenze, una delle città più belle d’Italia se non d’Europa. Il suo stile barocco colpisce il visitatore che ne rimane incantato.
Lecce è un vero e proprio museo a cielo aperto: ogni angolo, specialmente quelli del centro storico, trasuda arte e bellezza.
Imponenti edifici in pietra leccese, palazzi signorili dagli ampi giardini verdi, chiese e altri monumenti rendono questa città una tra le più belle della nostra penisola.
E lo sanno bene i molti turisti, italiani ma soprattutto stranieri, che la prendono letteralmente d’assalto appena inizia la primavera. Il sole dona, infatti, alla città una magia superiore rispetto a quella delle normali giornate invernali, poiché ne esalta i colori.
Lecce anticamente era chiamata Lupiae ed era racchiusa tra quattro porte che consentivano l’accesso alla città. Parliamo di Porta Napoli, Porta Rudiae, Porta San Biagio, attualmente esistenti, e Porta San Martino, purtroppo crollata nel XIX secolo. Porta Napoli è anche conosciuta come Arco di Trionfo. Nei suoi pressi si trova anche l’Obelisco: progettato da Luigi Cipolla e realizzato dallo scultore locale Vito Carluccio, questo fu eretto nel 1822 per onorare Ferdinando I di Borbone. Le quattro facciate di suddetto obelisco sono decorate con delle figure in bassorilievo, tra cui gli stemmi dei capoluoghi di terra d’Otranto. Proseguendo esternamente dalla porta si trova il cimitero della città e, proprio accanto, l’ex monastero degli Olivetani che risale al 1300. Oggi nell’ex monastero, tra l’altro adiacente alla chiesa di Niccolò e Cataldo, sorge una sede dell’Unisalento.
Rientrando nel centro storico, uno dei monumenti che non si può non visitare è la basilica di Santa Croce. Situata a due passi da Piazza Sant’Oronzo, la chiesa è l’esempio più tipico del barocco leccese.
Santa Croce venne edificata tra il 1549 e il 1695 su disegni di G. Riccardi, Cesare Penna e Giuseppe Zimbalo. Per costruirla furono impiegate molte Quello che colpisce è il prospetto pieno di simboli, statue e decorazioni. La struttura interna è a croce latina e a tre navate. Altra chiesa molto bella è il Duomo, che si colloca in una piazza talmente bella da lasciare senza fiato.
Il Duomo di Lecce è considerato tra i più belli d’Italia: costruito la prima volta nel 1144, poi nel 1230, venne ristrutturato alla fine del XVII secolo da Giuseppe Zimbalo. Molto bello, oltre all’interno, è anche il campanile, recentemente restaurato. L’omonima piazza, invece, regala, soprattutto grazie all’illuminazione notturna, uno squarcio favoloso.
Proseguendo la passeggiata si arriva a Piazza Sant’Oronzo, ossia la piazza principale della città: qui campeggia la statua del Santo patrono, nonché un anfiteatro romano, spesso sede di manifestazioni artistiche, e un Sedile che, nel 1592, venne eretto come sala per udienze. Anche questo è stato restaurato recentemente.
Ma Lecce è anche tanto altro. Molte sono le chiese che si possono ammirare, tanto che la città gode del nome di “città convento”, così come molti sono i teatri risalenti ad epoche differenti.
Da non scordare poi che la città dista poche decine di Km da spiagge bellissime e da un mare limpido.
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