Capri: il biglietto per i Faraglioni
Dal 20 aprile 2011 si dovrà pagare un biglietto per scendere ai giardini di Augusto a Capri, noti per la loro vista mozzafiato sui Faraglioni, Marina Piccola dall’alto del belvedere che sovrasta via Krupp.
Il ticket, probabilmente di un euro, sarà applicato a tutti i “non-residenti” dell’isola. Il sindaco di Capri, Ciro Lembo, ha fatto sapere che sarà la società che gestisce la biglietteria degli scavi di Villa Jovis e della Grotta Azzura – altre due bellezze dell’isola – a prendere in gestione anche il Parco Augusto.
La notizia di voler rendere il sito a pagamento è stata data nello scorso febbraio e ha scatenato una levata di scudi. Ciro Lembo ha così giustificato la sua decisione: «(I Faraglioni sono) un oggetto prezioso, e come tale custodirla costa di più. Dobbiamo mantenere Capri pulita perché siamo sotto i riflettori del mondo. Ricordo inoltre che l’ultima crisi rifiuti non ci ha neanche sfiorato. Non credo che i turisti rinuncino alla vista mozzafiato dei Giardini di Augusto, dai quali si vede anche Via Krupp, che abbiamo recentemente riaperto con il Presidente della Repubblica. Per posti molto meno belli in Europa si pagano anche 5 o 10 euro».
E, comunque, secondo il sindaco questo ticket è solo temporaneo: «Appena avremo la tassa di scopo di un euro su ogni biglietto di aliscafo eliminerò il pagamento dell’ingresso ai Giardini». Lembo, inoltre, è contrario alla tassa di soggiorno – parte del decreto sul federalismo fiscale municipale – che entrerà in vigore dal prossimo primo gennaio e che costerà al turista una cifra compresa tra 0.50 e 2 euro: «Noi preferiamo il turismo stanziale, chi viene per tre ore non fa altro che sporcare l’isola. Eravamo contrari alla tassa di soggiorno perché vogliamo che la gente vada negli alberghi, ci interessa la qualità, non la quantità».