Cosa dicono i media del tuo brand?
Sai cosa pensano le persone del tuo brand? O del settore in cui hai avviato il tuo business? Hai un’idea sommaria di cosa va di tendenza online ed offline? Se non sai come rispondere a queste domande molto sicuramente ti servirà uno strumento idoneo al monitoraggio dei media oltre a conoscerne l’importanza strategica e tecnica.
Ogni azienda deve conoscere il mercato prima di qualsiasi azione
Al giorno d’oggi ogni azienda strutturata controlla quotidianamente cosa pensano persone, giornalisti, influencer e via discorrendo perché queste informazioni, in qualche modo, influenzano anche l’andamento del settore o del mercato di riferimento. Non si tratta di un sistema manipolativo ma, al contrario, di uno strumento che offre scenari qualitativi e quantitativi interessanti per interpretare le opinioni e i bisogni del target di riferimento trasformandoli in risposta, offerta o proposta. In un certo senso il monitoraggio dei media aiuta le aziende ad anticipare un bisogno e a coprire in modo più efficace ciò per cui le persone esprimono interesse o disinteresse.
Anche in ambito di crisis management
Non solo. Il monitoraggio dei media si rivela di grande aiuto quando la situazione precipita e il brand o l’istituzione attraversano una crisi. Nelle realtà più strutturate ci sono veri e propri comparti che si occupano di “crisis management” perché un intoppo che causi danni all’immagine, alle vendite o alla credibilità può sempre capitare. Con lo strumento di monitoraggio dei media è possibile tenere sotto controllo la situazione e verificare se le risposte poste in essere stanno funzionando o se hanno peggiorato la situazione.
Inoltre gli strumenti di monitoraggio dei media sono di supporto a chi lavora sulle strategie future al fianco del comparto business che gestisce i budget e decide dove allocarli. Sapere cosa va di tendenza online e quali sono le impressioni della rete o sui media tradizionali è importante proprio perché l’azienda o l’organizzazione hanno la possibilità di ascoltare fonti esterne e trarne delle importanti conseguenze.
Sia per grandi aziende che per piccoli brand
Per esempio prima di lanciare un nuovo prodotto le aziende sono solite fare indagini di mercato che tengano conto dei prodotti simili già presenti dei competitor e di come i consumatori finali vi si approcciano. Servirà capire il prezzo giusto, il posizionamento, il packaging e tutta una serie di informazioni specifiche che aiuteranno il product management a delineare il prodotto in lancio.
Con il monitoraggio dei media è possibile individuare i profili più rilevanti per instaurare una collaborazione promozionale oppure configurare il prodotto in fase di lancio in base a ciò che le persone ritengono indispensabile per la scelta d’acquisto. Il monitoraggio aiuta a chiarire quanto le persone sono disposte a spendere o se sono più interessate ad una caratteristica X rispetto ad un’altra Y.
Monitorare i media significa avere a disposizione analisi in tempo reale sugli argomenti di tendenza e sulle opinioni macro delle persone. Si tratta di uno strumento utile non solo per i grandi brand ma anche per i liberi professionisti o per le piccole realtà che desiderano entrare sul mercato in modo deciso, redditizio ed efficace.