Norma UNI 11184:2016: il ruolo del respirometro

IRD: l’indice di respirazione dinamico

La norma UNI 11184:2016, a sostituzione della precedente UNI/TS 11184:2016, definisce il metodo per la determinazione della stabilità biologica dei rifiuti e dei combustibili ricavati da rifiuti mediante l’Indice di Respirazione Dinamico (IRD).

Il respirometro, strumento essenziale per la norma UNI 11184:2016
Il metodo per calcolare l’IRD prevede la misurazione dell’attività respiratoria della matrice organica in ambiente aerobico, replicando in laboratorio le condizioni tipiche di un impianto di trattamento. Lo strumento utilizzato per questa analisi è il respirometro da laboratorio, composto da:

• Reattore adiabatico: costituito da contenitore a chiusura ermetica in cui è posizionato il campione di materia e in cui avviene il processo oggetto di analisi

• Sistema di misura, registrazione e gestione dei dati

Solitamente, l’analisi si suddivide a sua volta in tre differenti fasi: nella prima, l’andamento della ha un’iniziale fase di lag, con indice basso, ma costante nel tempo; nella seconda fase lo sviluppo della flora microbica si assiste a un esponenziale aumento dell’indice, per poi passare alla terza fase (di principale interesse per la determinazione dell’indice finale) con valori stabili dell’indice. La fase finale vede invece una diminuzione dell’indice dovuta alla progressiva riduzione di sostanza facilmente biodegradabile.

Emme 3, solo respirometri di qualità

Emme 3 ha nel proprio catalogo respirometri Echo Instruments per la determinazione della biodegradabilità aerobica o anaerobica di campioni solidi e liquidi. L’azienda offre inoltre un servizio di personalizzazione dello strumento in funzione delle esigenze del cliente per poter garantire la piena conformità alle più svariate applicazioni.