Movimentazione merci: quando la sicurezza può fare la differenza
Quando ci si appresta a compiere attività di movimentazione e sollevamento merci, l’attenzione per i piccoli dettagli può fare la differenza tra un lavoro pericoloso e uno svolto in totale sicurezza. Ma quali sono le regole da seguire per una movimentazione merci ben fatta? Vediamo insieme alcuni semplici passaggi che possono fare la differenza.
Il vademecum dell’Inail
Per farsi un’idea precisa di tutte le operazioni da compiere in termini di sicurezza, è utile fare riferimento al documento stilato dall’Inail dal titolo “Movimentazione merci pericolose. Carico, scarico, facchinaggio di merci e materiali. Manuale sulla sicurezza destinato agli addetti al carico, scarico, facchinaggio di merci e materiali pericolosi”. Il documento offre un utile e completo decalogo con tutte le norme da seguire durante le attività.
Tra i consigli da seguire, il non depositare vicine alcune sostanze tra loro incompatibili, per esempio:
- Acidi e basi
- Combustibili e comburenti
Informazioni utili in materia di origine e natura dei prodotti possono e devono essere segnalate su etichette e contenitori che accompagnano la movimentazione e il trasporto dei prodotti.
Sicurezza nella movimentazione merci: tutto dipende dal magazzino
Naturalmente non ogni magazzino ha le stesse procedure da seguire in termini di sicurezza. Molto dipende anche dal tipo di attività che ogni giorno vengono svolte all’interno dell’ambiente di lavoro o dalla sua conformazione.
Per esempio, i magazzini tradizionali dovranno rispettare alcune norme in termini di altezze delle zone adibite allo stoccaggio delle merci. Mentre i magazzini intensivi, cioè quelli che si occupano dello stoccaggio merci su più piani, si basano solitamente su di un impianto automatizzato in grado di prelevare direttamente la merce.
Nel caso delle due tipologie di magazzino le esigenze sono ben diverse. Ecco perché avere bene in mente le procedure da seguire può fare la differenza tra un lavoro svolto in sicurezza e uno no.