I giusti utensili per presse piegatrici migliorano l’efficienza aziendale

Sono tanti e molto diversi tra loro i pilastri del successo di un’azienda e, naturalmente, da un contesto produttivo all’altro essi possono variare di molto; tuttavia, per quanto riguarda il settore meccanico, si può trovare un fil rouge nella disponibilità delle tecnologie più aggiornate ed efficienti.

I macchinari che permettono di realizzare in serie manufatti e componenti in metallo di ogni tipo devono rispondere a precisi requisiti di affidabilità e di precisione, oltre a garantire una produzione in serie che consenta di abbassare il costo unitario e, al tempo stesso, le tempistiche totali di lavorazione.

Di queste tecnologie esistono di molte diverse tipologie, come ad esempio le presse piegatrici, che permettono di ottenere oggetti di forma e dimensioni assolutamente precise effettuando la piegatura a freddo del laminato metallico.

Le antenate delle moderne presse piegatrici comparvero nell’Ottocento ed erano rappresentate da magli azionati a vapore; i dispositivi attuali hanno invece un azionamento elettrico, pneumatico oppure oleodinamico, e offrono il vantaggio di poter dare vita a una gamma pressoché infinita di oggetti per mezzo dei loro utensili intercambiabili.

Punzoni e matrici sono gli utensili fondamentali per le presse piegatrici, la cui azione permette di deformare in modo permanente la lamiera metallica che tra di essi viene interposta. È fondamentale, al fine di ottenere pezzi precisi e lotti omogenei, che tali utensili siano realizzati con estrema precisione dimensionale e tolleranze di accoppiamento minime.

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