La stagnatura elettrolitica e i suoi effetti benefici sui manufatti in metallo
La stagnatura è un trattamento superficiale dei metalli che, mediante particolari processi elettrochimici controllati, consente la deposizione sul manufatto di uno strato di stagno caratterizzato da proprietà fisiche e chimiche molto apprezzate nei più diversi settori industriali.
Questo tipo di trattamento viene privilegiato in quelle applicazioni che richiedono l’impiego di materiali non tossici, con una elevata duttilità e dall’ottima resistenza nei confronti degli agenti ambientali corrosivi. Ecco perché la stagnatura dei metalli è considerata uno dei trattamenti più utili in comparti produttivi quali ad esempio l’elettronica o la produzione di alimenti o bevande.
Una delle applicazioni più tipiche del processo di stagnatura è quella di metalli non ferrosi, come ad esempio rame, nichel o alluminio, ma è possibile ricorrervi anche per l’esecuzione di trattamenti su metalli ferrosi come differenti tipologie di acciaio, ghisa e, naturalmente, ferro.
A seconda della tipologia di processo che viene effettuata si otterranno risultati finali diversi in termini di proprietà ed estetica; esistono ad esempio stagnature che portano all’ottenimento di strati superficiali di colore grigio opaco, ma anche bianco brillante, e molte altre colorazioni.
Vanta una lunga esperienza nel settore la Zep srl di Parma, che lavora in ambito galvanico sin dai primi anni Settanta e dispone di attrezzature all’avanguardia per eseguire trattamenti di stagnatura elettrolitica personalizzati sui metalli di ogni tipo.
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