Le pompe funebri a Reggio Emilia che si occupano di cremazione

Da migliaia di anni uno dei riti funebri più praticati dalle culture di tutto il mondo è stato la cremazione: ad esempio per molte popolazioni asiatiche (come gli induisti) bruciare i corpi dei defunti è tuttora uno dei pilastri della religione, mentre in passato è risaputo che Romani, Greci e popolazioni vichinghe – solo per citare alcuni dei tanti esempi – considerassero la cremazione come un rito di fondamentale importanza per il passaggio nell’aldilà.

La religione cristiana pose però il veto alla cremazione, in quanto secondo le sacre scritture il corpo andava preservato affinché, nel momento in cui Cristo fosse tornato sulla Terra, si completasse la risurrezione della carne. Tuttavia è evidente che un corpo sepolto non può comunque “conservarsi”, ed è in un’ottica di apertura alla modernità che dal 1963 la chiesa cattolica ha eliminato il divieto di cremazione.

Attualmente, nel nostro paese, meno di un defunto su dieci viene cremato ma si sta assistendo a un aumento costante delle persone che optano per questo tipo di pratica. Anche a Reggio Emilia la cremazione è una realtà in progressiva affermazione, per i motivi più diversi; alcuni ad esempio esprimono la loro volontà di non “pesare” sulla loro famiglia con l’onere di una sepoltura vera e propria, mentre altri desiderano che le loro ceneri vengano sparse in un luogo a loro caro in vita.

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