Emorroidi, un problema che si può sconfiggere
Alcune malattie fanno paura mentre altri problemi di salute, benché non siano “gravi”, sono ugualmente visti con apprensione perché causa di imbarazzo, fastidio e disagio quotidiano.
Le emorroidi sono certamente fra questi e non c’è da stupirsi del fatto che, coinvolgendo parti tanti intime e delicate del corpo, di tali problemi talvolta si tenda a non parlare nemmeno col proprio medico.
Le cause delle emorroidi possono essere le più diverse, ma molto spesso esse vanno ricercate in uno stile di vita non corretto – mancanza di moto, alimentazione non equilibrata e povera di fibre – che danno origine a stipsi e difficoltà di evacuazione.
La zona dello sfintere anale, in presenza di feci dure e difficili da espellere, è interessata da intense sollecitazioni meccaniche che, col passare del tempo, fanno gonfiare le emorroidi e causano sanguinamenti o addirittura prolassi. Questi possono essere temporanei o, nei casi più gravi, permanenti.
Secondo una recente statistica medica, solo una persona su tre parlerebbe col proprio medico dei problemi di emorroidi di cui soffre. Molte di loro cercano di guarire con rimedi fai da te per via dell’imbarazzo percepito; ma si tratta di un approccio non corretto, perché con l’aiuto di esperti si possono trovare soluzioni realmente efficaci al problema.
In caso di emorroidi croniche e di prolassi emorroidari ci si può ad esempio affidare a uno dei centri medici in cui viene eseguito il metodo THD Doppler, un innovativo approccio che permette di riportare la situazione alla normalità a fronte di una minima invasività e senza asportazione di tessuti.