Approvvigionamento dell’acqua: le pompe centrifughe verticali
Alcuni anni fa il rapporto del panel IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change) dell’ONU ha analizzato oltre dodicimila pubblicazioni scientifiche di ricercatori di tutto il mondo e ha cercato così di fotografare la situazione attuale del nostro pianeta in merito ai cambiamenti climatici.
Ormai nessuno mette più in dubbio il fatto che il clima sia mutato, e sarà sempre più estremo nel futuro, ma molti governi dei paesi industrializzati nascondono la testa nella sabbia pensando che non saranno toccati né dal cambiamento climatico né dai suoi fenomeni più estremi (alluvioni, ondate di calore, uragani…).
Al contrario, secondo le parole di Rajendra Pachauri, presidente dell’IPCC, “Nessuno su questo pianeta rimarrà indenne dal cambiamento climatico” e uno degli impatti più gravi deriverà dalla sempre minor disponibilità di risorse potabili. L’acqua è un bene prezioso, che va salvaguardato e protetto, ed è per questo che è necessario impegnarsi per un drastico cambiamento di rotta in termini di emissioni climalteranti.
Per rispondere alle necessità di approvvigionamento nell’immediato si potrà comunque contare su sistemi di pompaggio efficienti e versatili, della cui produzione Pompe Zanni è leader dal 1664.
Tra i fiori all’occhiello del catalogo di questa azienda certificata UNI EN ISO 9001:2000 troviamo ad esempio numerosi modelli di pompe centrifughe verticali le cui portate vanno dai 64 ai 396 metri cubi all’ora, che grazie alla loro alta qualità costruttiva risultano affidabili anche nelle situazioni di impiego più complesse.