Detrazioni fiscali per le ristrutturazioni

Il Governo è al lavoro Su ecobonus e sisma bonus riguardo le abitazioni. si sta però cercando una formula vincente per fare si che migliaia di condòmini vogliano intraprendere delle opere di riqualificazione e ristrutturazione della propria casa che fruttino un apprezzabile risparmio energetico per chi esegue i lavori.

In commissione Bilancio si confrontano due emendamenti e l’articolo 2 (sinora messo da parte) il quale prevede per i condomìni, nel testo originario:

“a) detrazione del 65% della spesa sostenuta per opere che assicurino almeno il 20% del risparmio rispetto ai valori riportati nell’allegato C, numero 1, tabella 1, annesso al Dlgs 192/2005; il periodo in cui effettuare i bonifici in pagamento viene esteso sino al 31 dicembre 2021;

b) detrazione del 70% della spesa per interventi condominiali (pagati nel periodo 2017-2021) eseguiti sull’involucro dell’edificio (il «cappotto») per oltre il 25% della superficie;

c) detrazione del 75% se i lavori portano l’edificio ad avere almeno la «qualità media» di cui al Dm Sviluppo del 26 giugno 2015 (adeguamento linee guida nazionali per la certificazione energetica degli edifici).

Sempre nel Ddl del Bilancio è contenuta una detrazione (dal 50% sino all’85% della spesa), a parte, per i lavori antisismici”.

Nei primo emendamento che è stato presentato i due bonus si fondono insieme, e le detrazioni (a partire dalla detrazione del 70%) sarebbero concesse solo se i lavori per il risparmio energetico e antisismici verranno realizzati insieme e si deve ottenere anche il raggiungimento di classe energetica A/1 e livelli inferiori di rischio sismico.

Si consideri però che oggi il 90% delle case in città è nelle classi B o C.

L’altro emendamento presentato si riferisce invece a lavori sull’involucro esterno dell’edificio su almeno il 25% della sua «superficie disperdente lorda» . I lavori antisismici non vengono considerati uniti agli altri lavori in questo caso.

Adesso la questione passa al vice ministro Enrico Morando, che presenterà una sua versione, più vicina al secondo probabilmente ma forse mantenendo unione tra ecobonus e detrazione antisismica per avere si che le aliquote delle detrazioni siano più elevate. Questa probabilmente diventerebbe la migliore soluzione .