Gli e-commerce del comparto floreale: come funzionano

L’ascesa esponenziale del settore e-commerce ha esteso i suoi orizzonti in pressoché tutti i settori merceologici e oggi non esiste nulla che non possa essere acquistato tramite un device, una carta di credito e una connessione a internet. La digitalizzazione dei mercati ha portato anche alla ri-configurazione delle distribuzioni che operavano già a distanza e che, con l’avvento del commercio virtuale, hanno registrato un efficientamento del proprio sistema e un ampliamento della scelta, a prezzi spesso più concorrenziali che in passato.

Il commercio elettronico dei fiori

Il servizio di consegna fiori a domicilio esiste ormai da decenni, ma la rete ha introdotto significative novità. Fino a pochi anni fa, le transazioni venivano eseguite per telefono e gli esercenti che offrivano tale modalità di acquisto si contavano sulle dita di una mano. Oggi, invece, la rete ha sospinto in maniera significativa il sistema del co-working, rendendo sempre più agevole l’integrazione tra esercenti e l’organizzazione in network commerciali in grado di conquistare considerevoli segmenti di mercato. Nel caso della vendita di fiori, abbiamo assistito a un’ibridazione tra i mercati fisici e quelli dell’online, in un sistema che ha saputo scalfire le diffidenze iniziali degli utenti e che oggi riceve consensi e adesioni in modo trasversale.

Più scelta e costi più bassi

La facilità con cui oggi è possibile organizzarsi in cooperative o in catene commerciali ha portato a un aumento della concorrenza nei mercati, che a sua volta genere, da un lato, la necessità di offrire servizi innovativi e in grado di distinguersi da quelli dei competitor e, dall’altro, all’abbassamento dei costi, sempre in favore di una maggior competitività.

Tra i servizi integrati che più colpiscono gli utenti vi è la possibilità di andare oltre il mero omaggio floreale, inserendo nell’ordine anche gadget e altri elementi come dolci, peluche o gioielli. Il tutto, a una velocità di servizio del tutto sconosciuta e impensabile fino a soli pochi anni fa. D’altronde, anche il consumatore tipo ha mutato forma, diventando sempre più esigente e desideroso di completare la transazioni in pochi minuti. Il sistema, si alimenta così tra la necessità dei commercianti di essere sempre responsivi alle richieste del mercato e un pubblico sempre più difficile da fidelizzare, in un bacino di potenziali clienti che si fa sempre più liquido e meno standardizzabile.