Tecnologia e benessere: smartphone e wearable in favore della salute
Il lancio della categoria degli indossabili tech, comprendendo al suo interno sia smartwatch che wearable genericamente sportivi come activity tracker e pedometri da poter agganciare ai vestiti, sta generando un nuovo stile di vita maggiormente basato su wellness ed attenzione all’attività sportiva il cui peso è sfumato progressivamente nella vita quotidiana proprio nel primo periodo di sviluppo tecnologico con computer e televisori Smart.
Se da un lato streaming video e musicale, i computer ed il fascino d’internet e dei social network aveva fermato milioni di utenti in spazi chiusi poiché vincolati dalla struttura di una rete non ancora adatta alla mobilità, con la crescita degli smartphone – sostanzialmente capaci di compattare i personal computer in soluzioni tascabili multi-funzione – e la contestuale nascita di una rete dati sempre più concorrenziale sia nel prezzo che nella velocità trasmissiva (con i moderni 3G,4G/LTE ed il futuro 5G già in rampa di lancio) il trend è quindi mutato spingendo verso una maggior mobilità senza però rinunciare ai vantaggi tipici del tech e della rete il cui fenomeno è tutt’oggi in forte ascesa.
Nonostante tali miglioramenti, capaci di affacciarsi anche sulla sfera sanitaria in un mondo contestualizzato da patologie di disordini alimentari e scarsa attività fisica in rapida diffusione (diabete docet), il percorso da compiere per equilibrare realmente il contraccolpo e rendere la tecnologia realmente incidente sulla vita quotidiana è ancora lungo e ricco di ostacoli – come l’effettiva evoluzione degli smartwatch per renderli realmente significativi nelle scelte degli utenti e non accessori di nicchia – spalancando però ottime prospettive per il futuro a patto di mantenersi informati cercando di maturare idee consapevoli ed oggettive sulle tante scelte a nostra disposizione.