Piatti piani, carpaccio di pesce spada e… il pranzo estivo è servito!
Caldo afoso e appetito spesso, lo sappiamo, non vanno d’accordo. Quando infatti le temperature da elevate si fanno opprimenti, complice anche l’umidità che spesso attanaglia molte zone interne italiane, la voglia di mangiare cibi ricchi viene meno e se anche si va contro al proprio “istinto” alimentare consumando pietanze gustose, ma pesanti, la lentezza della digestione si paga eccome.
È importante, d’estate, mangiare cibi leggeri ma che al tempo stesso contengano tutte le sostanze di cui l’organismo ha bisogno. Ideali sono ad esempio paste e risi freddi che apportano carboidrati, la “benzina” del nostro organismo, tanta frutta e verdura che aiutano a ripristinare i sali minerali persi e ci consentono di fare il pieno di vitamine, senza naturalmente dimenticare le fonti proteiche come carne e pesce.
A proposito di quest’ultimo cibo, ottimi per la stagione calda sono i carpacci di specialità ittiche da consumare freddi che, pur nella loro semplicità, apportano preziose sostanze all’organismo. Il pesce spada è un ottimo esempio di come il gusto si abbina alla leggerezza.
Per preparare questo carpaccio bisogna prendere un trancio di spada, privarlo della pelle ed affettarlo finemente (o acquistarlo già tagliato sottile), collocando le fette in una teglia. A parte si preparerà una salsina fatta di olio extravergine, succo di limone fresco, sale e pepe in grani, con cui cospargere il pesce.
Dopo avere fatto riposare in frigorifero per almeno 6 ore, si potrà servire il carpaccio di pesce spada nei piatti piani dei commensali, e portarlo in tavola. A questo punto… buon appetito!