Le cinture da uomo sono accessori tutt’altro che “secondari”
Secondo il prestigioso Oxford Dictionary, la definizione di cintura è: “Una striscia di pelle o di altro materiale, tipicamente indossato intorno ai fianchi allo scopo di sorreggere gli abiti o per portare delle armi”.
Tralasciando quest’ultimo impiego che, per ovvi motivi, non ha nulla a che vedere della moda di cui vogliamo parlare, le cinture sono accessori sulla cui utilità a livello pratico non c’è nulla da ridire – né tantomeno da contestare alla definizione del prestigioso dizionario britannico.
Tuttavia non è solamente uno scopo pratico che questi accessori soddisfano, ma anche estetico. Un abito sartoriale di buona fattura, indossato durante un’occasione importante, non può non essere corredato di cintura ed è quindi necessario prendere atto del fatto che non tutte le cinture sono uguali!
Esistono a questo proposito cinture da uomo di taglio classico che, spesse pochi centimetri, sono fatte di pelle scura e possono essere indossate con abiti sartoriali e altri tipi di abbigliamento delle grandi occasioni, ma che comunque non disdegnano un accostamento anche con il casual.
Man mano ci si allontana da questo “standard” bisogna valutare con attenzione il modello in base all’abbigliamento che si vuole indossare. Le cinture intrecciate ad esempio sono perfette con gli abiti delle occasioni informali, ma probabilmente è meglio non impiegarle se si deve partecipare a un incontro di lavoro o un evento di rappresentanza.
Ad ogni modo deve sempre essere il buonsenso ad avere l’ultima parola, quando si tratta di scegliere la cintura ideale e, in caso di bisogno, è sempre meglio chiedere il parere di un occhio esperto (magari femminile) presente nelle vicinanze!